Il 28 giugno 1948 a Bucarest (Romania) il Cominform – l’Ufficio di Informazione dei Partiti Comunisti e Laburisti, costituito a Szklarska Poreba (Polonia) tra il 22 e il 27 settembre 1947 – su sollecitazione di Stalin espelle la Jugoslavia. E’ pubblicata la “Risoluzione sullo stato della Lega dei Comunisti Jugoslavi”, che condanna la leadership di Tito: ciò comporta la rottura finale tra Unione sovietica e Jugoslavia. Il Cominform sarà sciolto nell’aprile 1956 da Nikita Kruscev, nell’ambito del processo di destalinizzazione.