Il 9 giugno 1958 muore a Londra per un attacco acuto di asma l’attore teatrale e cinematografico Robert Donat, vince l’Oscar come miglior attore protagonista nel 1940 per “Addio Mr. Chips !” di Sam Wood. Friedrich Robert Donat nasce il 18 marzo 1905 a Whitington (Manchester, Inghilterra) ma presto viene colpito da una malattia dello sviluppo, per cui mantiene una voce dal timbro infantile per tutta la sua esistenza. Questa caratteristica lo rende famoso e favorisce la sua abilità di interprete in diverse opere teatrali shakespeariane, acclamate dal pubblico. Dal 1934 passa al cinema negli Stati Uniti e dopo la seconda guerra mondiale ritorna in Inghilterra. La sua ultima interpretazione è quella del mandarino Yang Cheng nel film del 1958 “La locanda della sesta felicità” accanto a Ingrid Bergman.
Mese: Giugno 2018
Il 9 giugno 1948 nasce a Lecce il politico Cesare Salvi: professore ordinario di diritto civile in varie università d’Italia, fa parte della segreteria del Partito Comunista, tra il 1990 e il 1991, appoggiando la svolta di Occhetto al congresso di Rimini. In Parlamento dall’aprile 1992, è uno dei quattro relatori della Bicamerale presieduta da D’Alema, per poi diventare, il 21 giugno 1999, ministro del Lavoro. Già coordinatore dell’area interna dei DS: “Sinistra per il socialismo” e uno dei leader della sinistra interna del partito, contraria alla nascita del Partito Democratico, assieme a Fabio Mussi ha condotto la corrente verso la separazione dai DS, fondando, il 5 maggio 2007, il movimento Sinistra Democratica. Dal 16 maggio 2007 è presidente del gruppo dei senatori di Sinistra Democratica per il Socialismo Europeo. Dopo il disastroso risultato elettorale della lista Sinistra l’Arcobaleno nell’aprile 2008, Cesare Salvi torna a fare il docente universitario a tempo pieno.
Il 9 giugno 1928 nasce a Mandello del Lario (allora Como, oggi Lecco) Lorenzo Mainetti, il «papà» del Galletto, la mitica «due ruote» che negli anni Cinquanta conquista gli italiani e fa la fortuna della Guzzi. Mainetti viene assunto alla Guzzi nella primavera del 1942, vi rimane fino ai primi anni Settanta. Al suo attivo, oltre al “Galletto”, altri sette progetti depositati tra i quali quello della “Motograziella”. Mainetti muore il 2 settembre 2005 a Lecco.
Il 9 giugno 1908 nasce a Chicago (Illinois, Usa) Luis Kutner che nel 1961, insieme a Peter Benenson, fonda in Gran Bretagna l’organizzazione umanitaria “Amnesty international”. Fondatore anche di “World habeas corpus”, un’associazione che si propone di proteggere gli individui contro gli arresti arbitrari, Kutner è noto per aver coniato, nel 1967, l’espressione “Living will” per designare il rifiuto di alcune forme di terapie (espressione tradotta spesso in italiano con la formula “testamento biologico”). Kutner muore l’1 marzo 1993 a Chicago.
Il 9 giugno 1898 nasce a Prato Curzio Suckert: giornalista (è condirettore della “Stampa” e collaboratore del “Corriere della Sera” sotto lo pseudonimo di Candido) oltre che scrittore, e adotta il nome d’arte di Curzio Malaparte nel 1925. Entrato nel Partito fascista, ne è poi espulso per le sue posizioni critiche. Personaggio contraddittorio e anticonformista, sia sul piano culturale che politico, scrive opere di vario genere, saggi, pezzi per il teatro, racconti e romanzi: sono soprattutto questi ultimi, in particolare “Kaputt” (1944) e “La pelle” (1949) a conferirgli notorietà anche a livello internazionale. Malaparte muore il 19 luglio 1957 a Roma.
Il 9 giugno 1868 muore a Burrator (Inghilterra) James Brooke, Rajah di Sarawak dal 1841. Brooke nasce il 29 aprile 1803 a Secrore (Benares, India) e dopo aver lasciato la Compagnia delle Indie va nel Borneo, dove inizia a praticare il commercio in via privata. Giunto nell’agosto 1838 a Kuching (Brunei) offre il suo aiuto al sultano per sedare una rivolta dei Dayachi e il grande successo riportato nel processo di pacificazione gli vale il titolo di Rajah di Sarawak. Da allora Brooke inizia a rafforzare il suo potere, riformando l’amministrazione, emanando leggi e combattendo la pirateria, una minaccia continua. Nel 1847 torna temporaneamente in Inghilterra e riceve numerose onorificenze e viene nominato governatore dell’isola di Labuan (ceduta dal Sultano del Brunei all’impero britannico nel 1846, grazie anche all’intercessione dello stesso Brooke), nonché console generale nel Borneo. James Brooke, chiamato anche “Rajah Bianco”, è celebre per il romanzo “I pirati della Malesia”, del ciclo malese di Emilio Salgari, dove viene rappresentato come l’antagonista di Sandokan.
L’8 giugno 2008 a Parigi (Francia) lo spagnolo Rafael Nadal travolge lo svizzero Roger Federer 6/1 – 6/3 – 6/0 e conquista il quarto titolo consecutivo del Roland Garros, uguagliando il mitico svedese Bjorn Borg (1978-1981), che però in precedenza vince già due volte consecutive (1974 e 1975).
L’8 giugno 2008 a Tokyo (Giappone) il nuotatore Kosuke Kitajima stabilisce il nuovo record mondiale sui 200 metri rana con 2’07″51 cancellando di 99/100 dopo due anni lo statunitense Brendan Hansen. Kitajima aveva già il record mondiale nel 2002 e nel 2003.
L’8 giugno 1978 a Roma Silvio Berlusconi fonda la “Fininvest Roma Srl” che ha tra i soci anche la Banca Nazionale del Lavoro e come amministratore unico Umberto Previti. La Fininvest Roma S.r.l. incorpora per fusione la Fininvest S.p.a. di Milano il 26 gennaio 1979 assumendone la denominazione e trasferisce la sede a Milano. La Fininvest Spa controlla numerose aziende operanti in diversi settori di attività: banche e assicurazioni (Mediolanum), raccolta pubblicitaria (Publitalia ’80), editoria (Mondadori), distribuzione cinematografica (Medusa), sport (Milan), televisione commerciale (Mediaset), radio (Radio 101), nuovi media (Rti). Fino al 1998 il gruppo è attivo anche nel settore della grande distribuzione (Standa) e fino al 2000 in quello immobiliare (Edilnord).
L’8 giugno 1978 esce a Treviso il primo numero del quotidiano La Tribuna di Treviso, su ideazione di Giorgio Mondadori. La redazione si trova in Piazza Ancilotto e il primo direttore responsabile è Nino Berruti; in redazione ci sono Gordiano Torresani, Pierluigi Tagliaferro, Paola Pastacaldi, Sergio Sommacal, Tiziano Marson, Raffaele Volonté, Cristina de Grandis, Gianni Novara e Antonio Chiades. Nei primi anni di vita del quotidiano, la foliazione è piuttosto scarna, poiché soltanto un paio di pagine sono dedicate alla cronaca e allo sport locale. Il resto è dedicato alle notizie nazionali e internazionali. All’epoca, la redazione trevigiana è collegata con quella padovana, con videoterminali (monitor a raggi catodici su cui vengono visualizzate le informazioni contenute nell’hard disk di un computer), fax e dimafoni. Nel tempo, grazie il successo riscontrato presso il pubblico trevigiano, venne incrementata la foliazione ed aumentò il numero dei collaboratori sparsi per la provincia.