150 anni fa nasce l’architetto Charles Rennie Mackintosh, esponente dell’Art Nouveau

Il 7 giugno 1868 nasce a Glasgow (Scozia) l’architetto Charles Rennie Mackintosh, crea uno stile scarno e funzionale che esercita un forte influsso sull’architettura e sul design d’interni del XX secolo. Fra il 1899 e il 1910 progetta in questo stile diverse residenze nei dintorni di Glasgow, ma la sua fama si basa principalmente sul progetto della Glasgow school of art (1897-1909), dall’austera struttura rettangolare, le curve lunghe e semplici e la scarna facciata. Mackintosh è anche un importante architetto d’interni: i suoi arredi esercitano una notevole influenza sugli sviluppi dell’Art Nouveau continentale, specialmente in Austria e in parte in Italia, e contribuiscono a fare dell’artista una personalità fondamentale del modernismo. Mackintosh muore il 10 dicembre 1928 a Londra (Inghilterra).

170 anni fa nasce il pittore Paul Gauguin, principale esponente dell’Impressionismo

Il 7 giugno 1848 nasce a Parigi (Francia) il pittore Paul Gauguin: l’interesse per il primitivo, la ricerca del Paradiso perduto, la passione per i colori accessi e i tratti decisi dei contorni e delle figure fanno di lui il fondatore del simbolismo sintetico e il precursore del Fauvisme di Matisse. Iniziatosi alla pittura tramite Pissarro, dopo il 1886 ripudia la visione naturalistica dell’impressionismo, cercando, dapprima attraverso il contatto con Van Gogh e poi negli aspetti primitivi e incorrotti della vita di Tahiti (dove si trasferisce nel 1895), una nuova impostazione compositiva. Tra le sue opere si ricordano, “Donne tahitiane sulla spiaggia” (1891) e “Te Tamari No Atua” (1896). Gauguin muore l’8 maggio 1903 ad Atuona (Polinesia francese).

240 anni fa nasce George Bryan “Beau” Brummell, antesignano inglese dei dandies

Il 7 luglio 1778 nasce a Londra (Inghilterra) George Bryan “Beau” Brummel, considerato il primo dandy. La sua amicizia con il principe di Galles (poi Re Giorgio IV) gli spalanca le porte della nobiltà inglese, alla quale s’impone per il suo spirito impertinente e per un nuovo stile nell’abbigliamento, fatto di quella calcolata sobrietà che è rimasta alla base del concetto di eleganza maschile. Tra le sue invenzioni le cravatte, chiamate appunto alla lord Brummell, il frac e il cilindro. Persa la protezione del principe, perseguitato dai creditori, nel 1816 si rifugia in Francia, dove muore in miseria il 30 marzo 1840 a Caen (Francia).

Dieci anni fa muore lo scrittore François Fejtö, grande intelletuale mitteleuropeo

Il 2 giugno 2008 muore a Parigi (Francia) il grande intellettuale mitteleuropeo François Fejtö, solleva il velo sui Paesi dell’Est raccontando, documento su documento, le prevaricazioni del sistema comunista. Ferenc Fejtö nasce il 31 agosto 1909 a Nagykanizsa (Ungheria), vicino al Lago Balaton, ma più che ungherese – naturalizzato francese nel 1955 – Fejtö è multinazionale. Il padre è di Nagykanisza, la madre è di Zagabria, il nonno paterno boemo, una zia è sposata a un triestino e il bambino Fejtö trascorse alcune estati in una bella casa di campagna dei dintorni di Udine. Incarcerato due volte dal regime di Horthy, scappa in Francia e combatte nella resistenza. Tra i suoi libri “Storia delle democrazie popolari”, “Gli ebrei e l’antisemitismo nei paesi comunisti”, “Requiem per un impero defunto”, “la fine delle democrazie popolari”.

Dieci anni fa muore l’attore, regista e produttore Mel Ferrer

Il 2 giugno 2008 muore a Santa Barbara (California, Usa) l’attore cinematografico e teatrale, regista e produttore Mel Ferrer, primo marito di Audrey Hepburn. Melchior Gaston Ferrer, questo il suo nome completo, nasce il 25 agosto 1917 a Elberon (New Jersey, Usa). Debutta come attore teatrale poi va a Broadway come ballerino prima e attore poi. Vinta la poliomielite, si dedica al cinema interpretando un’ottantina di film e dirigendone una decina. Il suo debutto come attore sul grande schermo risale al 1949, nel film “La tragedia di Harlem”. Dagli anni Sessanta si dedica molto anche alla televisione.

Dieci anni fa muore il chitarrista Bo Diddley, pioniere del rock’n’roll

Il 2 giugno 2008 muore ad Archer (Florida, Usa) il grande chitarrista Bo Diddley, pioniere del rock’n’roll, famoso anche per la sua chitarra quadrata. Ellas Otha Bates, questo il suo vero nome, nasce il 30 dicembre 1928 a McComb (Mississippi) e traghetta il blues verso il rock’n’roll come dimostra il primo singolo del 1955 “Bo Diddley/ I’m a Man”. E’ uno degli artisti le cui canzoni sono eseguite con maggiore frequenza da altri, tra cui: i Rolling Stones, i Who, gli U2, Bruce Springsteen, George Michael.

Dieci anni fa all’architetto francese Jean Nouvel il Pritzker Price

Il 2 giugno 2008 a Washington (DC, Usa) l’architetto francese Jean Nuovel è il vincitore dell’edizione 2008 del Pritzker Architectural Price, equivalente al premio Nobel per l’architettura, sponsorizzato dalla Hyatt Foundation e assegnato alla Library of the Congress di Washington. Nouvel nasce il 12 agosto 1945 a Fumel (Francia) e ha un’intensa attività come scenografo e come stimolatore degli architetti francesi. Si distingue per le posizioni di militanza, a volta polemiche riguardo ai problemi e decisioni sull’architettura e la città. Ottiene numerosi riconoscimenti internazionali.

20 anni fa si tiene la prima seduta del Consiglio della Banca centrale europea

Il 2 giugno 1998 a Francoforte sul Meno (Germania) prima seduta del Consiglio della Banca centrale europea (BCE o European Central Bank – ECB – nella dizione inglese), la Banca centrale incaricata dell’attuazione della politica monetaria per i 15 paesi (tutti facenti parte dell’Unione europea) che hanno aderito all’euro adottandolo come moneta unica (cosiddetta “zona-euro” o “area dell’euro”) Primo governatore è Wim Duisenberg, ex governatore della Banca centrale olandese e ministro delle finanze del governo olandese.

20 anni fa Cesare Romiti è nominato presidente della RCS Editori

Il 2 giugno 1998 a Milano Cesare Romiti viene nominato presidente della RCS Editori. Dopo l’uscita dalla Fiat e avere rifiutato due offerte (una dalla Zanussi e una da Silvio Berlusconi) Romiti diventa imprenditore in proprio. Guida la società finanziaria Gemina, di cui ha una quota, che controlla RCS, di cui Romiti è presidente fino al 2004 (successivamente sarà presidente onorario) e la società di costruzioni e ingegneria Impregilo. Cavaliere del lavoro dal 1978 Romiti costituisce nel 2003 la Fondazione Italia – Cina, che presiede dal 2004 ed è presidente onorario e membro del comitato esecutivo dell’Aspen Institute.

30 anni fa disciplinate le attività minerarie in Antardide

Il 2 giugno 1988 a Wellington (Nuova Zelanda) viene firmata la Convenzione che disciplina l’esercizio delle attività minerarie in Antartide. Nonostante non sia mai entrata in vigore in mancanza del numero di ratifiche necessario, rappresenta un punto di svolta nell’evoluzione del Trattato Antartico. Avversata sin dall’inizio del negoziato dagli Stati terzi che avevano rivendicato il diritto di partecipare a pieno titolo alla sua elaborazione, la Convenzione viene ben presto oggetto di critiche anche da parte di alcuni Paesi partecipanti alla stesura del testo. La mancata entrata in vigore della Convenzione non si spiega unicamente con i contrasti sorti sul “titolo” di partecipazione al negoziato o sul contenuto del regime di sfruttamento o con l’affermarsi, in alcuni Paesi chiave, di una nuova politica ambientalista. L’insuccesso della Convenzione attiene più in generale alla qualificazione giuridica dello status internazionale dell’Antartide, mantenuta indeterminata a causa dell’ambiguità sulla questione delle singole rivendicazioni di sovranità. Comunque l’estensione della disciplina del Trattato a questo ulteriore aspetto della cooperazione antartica, avrebbe costretto le Parti ad affrontare il nodo giuridico – politico delle rivendicazioni territoriali sull’Antartide e sulle sue risorse. per la prima volta viene ad essere attribuito autonomo rilievo al danno ambientale che risulterà sussistente ogni qualvolta venga ad oltrepassarsi una soglia di tollerabilità stabilita dalla Convenzione stessa. Non si farà quindi riferimento ad alcuna valutazione economica nell’accertamento dell’esistenza del danno ambientale.