90 anni fa Stjepan e Pavle Radic uccisi in parlamento

Il 20 giugno 1928 a Belgrado (Serbia) il deputato montenegrino di note idee panserbe, Punisa Racic, appartenente al partito radicale, spara alcuni colpi nel parlamento iugoslavo contro i banchi in cui siedono i rappresentanti croati, uccidendo Pavle Radic, fratello del leader del Partito contadino, un altro deputato e ferendo gravemente lo stesso Stjepan Radic, che morirà alcuni mesi dopo.

90 anni fa nasce Jean-Marie le Pen, leader dell’estrema destra xenofoba francese

Il 20 giugno 1928 nasce a Trinité-sur-Mer (Francia) Jean Marie Le Pen, leader dell’estrema destra francese: si pone come il difensore dell’identità francese nei confronti degli immigrati dalle ex colonie. Combatte in Indocina, in Algeria e a Suez ed è eletto per la prima volta in Parlamento nel 1956, nel partito Unione e fraternità francese (Uff). Nel dicembre 1972 fonda il Fronte nazionale. Nel giugno 1984 è eletto al Parlamento europeo, rieletto altre tre volte. Partecipa a quattro elezioni presidenziali: nel 1974 ottiene lo 0,74% al primo turno, nel 1988 il 14,38%, nel 1995 prende il 15%. Nel 2002 ottiene il 16,86% al primo turno arrivando secondo davanti al candidato socialista Lionel Jospin e al ballottaggio ottiene il 17,94%, ed è sconfitto da Jacques Chirac. Il 15 gennaio 2011 lascia la Presidenza del FN alla figlia Marine che nel corso degli anni cambierà rotta al partito con la cosiddetta dédiabolisation. Jean-Marie è il nonno di Marion Le Pen, la più giovane parlamentare della V Repubblica, eletta nel 2012 nel dipartimento di Vaucluse.

110 anni fa stanca di bere caffè ‘polveroso’ la casalinga Melitta Bentz, brevetta i filtri

Il 20 giugno 1908 a Dresda (Germania) la casalinga e imprenditrice Melitta Bentz, stanca di bere caffè polveroso ottiene il Kaiserliche Patentamt (Imperial Patent Office) il brevetto dei filtri. Amalie Auguste Melitta Bentz nasce il 31 gennaio 1873 a Dresda e sperimenta soluzioni usando la carta dei quaderni di esercizi del figlio Willi e facendo dei buchi con un chiodo. Il risultato ottenuto genera entusiasmo in famiglia perché il caffè è decisamente più gustoso e quindi Melitta decide di sviluppare il business registrando il 15 dicembre 1908, con 73 Pfennig, la “M. Bentz.” Già nel 1909, alla Fiera di Lipsia (Germania) vende 1200 filtri per caffè. Il marito Hugo e i figli Horst e Willi sono i primi tre impiegati della emergente azienda che nel 1910 vince la medaglia d’oro all’ International Health Exhibition e quella d’argento dalla Saxon Innkeepers’ Association. Dal 1928 l’aumento della domanda spinge Melitta a far lavorare 80 persone su due turni mentre nel 1929 lascia la sede di Dresda e trasferisca l’azienda a Minden (North Rhine-Westphalia, Germania). Nel frattempo vengono prodotti 100.000 filtri e nel 1930 la ragione sociale diventa “Bentz & Sohn,” e nel 1932 la maggioranza delle azioni della Melitta-Werke Aktiengesellschaft passa ai figli Horst e Willi assicurando però la salute degli operai, introduce bonus natalizi, vacanze da 6 a 15 giorni per anno e riduce il lavoro a 5 giorni alla settimana. Melitta Bentz muore il 29 giugno 1950 a Porta Westfalica (Rft). I nipoti di Melitta, Thomas e Stephen Bentz controllano il Melitta Group KG a Minden con 3300 occupati in 50 società.

130 anni fa Papa Leone XIII pubblica l’enciclica “Libertas praestantissimum”

Il 20 giugno 1888 a Roma Papa Leone XIII pubblica l’enciclica “Libertas praestantissimum” nella quale prende posizione contro le idee del liberalismo. Il Papa afferma che esiste una concezione della libertà negativa e una “cristiana” che deve essere di nuovo proclamata e insegnata. La cultura laicista dominante ha un concetto di libertà intesa come pura capacità di scelta; così intesa la libertà serve a preparare una struttura della vita sociale e politica sostanzialmente negatrice della libertà stessa. C’è dunque una concezione della libertà come supremo valore che è funzionalizzata alla sua negazione, come appare nei sistemi totalitari del ventesimo secolo. Dal punto di vista cristiano invece la libertà è sottoposta alla verità. Il supremo valore è la verità, e la libertà è la modalità umana per affermare la verità.

150 anni fa nasce lo scultore Medardo Rosso

Il 20 giugno 1858 nasce a Torino lo scultore Medardo Rosso. Dopo aver frequentato l’Accademia di Brera, dalla quale è espulso per averne criticato i metodi didattici, si avvicina all’ambiente della scapigliatura milanese. Trasferitosi a Parigi (Francia), Medardo Rosso assimila il clima culturale della città francese: si avvicina alle poetiche del tardo impressionismo e del simbolismo, e inizia un fruttuoso sodalizio intellettuale con autori come Auguste Rodin e Amedeo Modigliani. Rosso muore il 31 marzo 1928 a Milano.

200 anni fa varato il primo battello a vapore destinato a navigare in mare

Il 20 giugno 1818 a Napoli il Regno delle Due Sicilie vara  il primo battello a vapore al mondo destinato a navigare per mare. La nave, con caldaia inglese, è il Ferdinando I. In Inghilterra il primo battello a vapore per la navigazione sui mari sarà varato nel 1822: il rimorchiatore Monkey.

Dieci anni fa presentata la MiTo, la nuova “piccola” Alfa Romeo

Il 19 giugno 2008 al Castello sforzesco di Milano viene presentata ufficialmente la nuova Alfa Romeo, che si chiama MiTo ed è destinata a rinverdire i fasti della casa del biscione, fondata a Milano nel 1910. La vettura, una piccola sportiva, sarà commercializzata da settembre.

Dieci anni fa Alfonso Signorini nuovo direttore di “Tv Sorrisi e Canzoni”

Il 19 giugno 2008 a Segrate (Milano) la Mondadori annuncia che Alfonso Signorini e il nuovo direttore del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni mantenendo anche la direzione del settimanale Chi. Sostituisce Umberto Brindani, dimissionato a sorpresa dalla proprietà. La Mondadori annuncia inoltre che Giovanni Volpi diventa direttore del settimanale Telepiù, mantenendo anche la direzione di Guida Tv e di 2Tv.

20 anni fa inizia il processo contro Theodor Emil Saevecke, il Boia di piazzale Loreto

Il 19 giugno 1998 inizia a Torino il processo contro Theodor Emil Saevecke: nell’agosto 1944 ordina la fucilazione di 15 partigiani e antifascisti a Milano, in Piazzale Loreto, fatto che gli procura il soprannome di Boia di Piazzale Loreto. Saevecke sarà processato in contumacia in Italia, dal Tribunale Militare di Torino che lo riconoscerà colpevole di “Violenza con omicidio in danno di cittadini italiani” emettendo nei suoi confronti la condanna all’ergastolo il 9 giugno 1999. Il governo federale tedesco respingerà la richiesta di estradizione e Saevecke rimarrà libero. Il nome del criminale nazista emerge grazie alla scoperta dei documenti nascosti nel cosiddetto “Armadio della vergogna”, armadio rinvenuto nel 1994 in uno sgabuzzino di Palazzo Cesi in via degli Acquasparta a Roma, nella cancelleria della procura militare, dove viene ritrovato un archivio con 695 fascicoli riguardanti crimini di guerra commessi sul territorio italiano durante l’occupazione nazi-fascista, da Acerra a Trieste e nei Balcani, occultati subito dopo la guerra.

40 anni fa pubblicati per la prima volta i fumetti con le storie del gatto Garfield

Il 19 giugno 1978 compaiono per la prima volta su 41 quotidiani americani le storie che hanno per protagonista il simpatico gatto Garfield. La United Feature, che proprio in quel periodo è intenzionata a produrre una strip con protagonista un gatto, sceglie le storie di Jim Davis, cartoonist nato il 28 luglio 1945 a Fairmount (Indiana, Usa). Il gatto pigrone e goloso passerà dalle pagine dei giornali ai libri, per approdare in tv nel 1988, quando la Cbs gli dedica una serie animata. Del 2004 il debutto sul grande schermo con “Garfield: il film”, cui fa seguito nel 2006 “Garfield 2”.