Il 3 luglio 2008 a San Paolo (Brasile) viene catturato dopo una latitanza di ventisei anni l’ex terrorista nero dei Nuclei Armati Rivoluzionari (Nar) Pierluigi Bragaglia. Dopo la condanna nel 1982 per la militanza durante gli anni di piombo, si rifugia in Brasile, dove si nasconde sotto il falso nome di Paolo Luigi Rossini Lugo.