50 anni fa muore Galvano Della Volpe, uno dei più grandi filosofi marxisti del ‘900

Il 14 luglio 1968 muore a Roma il filosofo Galvano Della Volpe, teorizza la saldatura del marxismo col pensiero razionalista e illuminista. Della Volpe nasce il 24 settembre 1895 a Imola (Bologna) e dal 1939 al 1965 insegna storia della filosofia presso l’Università di Messina. I suoi primi studi risentono dell’influsso del filosofo neoidealista Giovanni Gentile. In seguito, Della Volpe entra in polemica con l’idealismo posteriore a Kant, nel quale egli include la stessa posizione di Gentile, volgendosi a una rivalutazione dell’empirismo (La filosofia dell’esperienza di David Hume, 1933-35), per approdare infine a una prospettiva marxista in opere quali “La teoria marxista dell’emancipazione umana” (1945) e “Logica come scienza positiva” (1950).

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