Il 27 luglio 1848 nasce a Napoli al Borgo Loreto, cuore del rione Sanità, Filippo Smaldone, diventerà santo per il suo apostolato rivolto soprattutto ai sordomuti. Sacerdote a 23 anni, dedica la vita all’assistenza di ammalati e poveri e acquisisce particolari competenze, anche di natura pedagogica, lavorando principalmente con le persone affette da sordità. Co-fondatore, insieme a don Lorenzo Apicella, della Congregazione delle Suore Salesiane dei Sacri Cuori di Lecce, successivamente rinnova il progetto anche nelle città di Bari e a Napoli stessa, praticando assistenza continua ai sordomuti, ma ospitando anche bambine affette da cecità, orfane o abbandonate. Don Smaldone muore il 4 giugno 1923 a Lecce ed è canonizzato da papa Benedetto XVI il 15 ottobre 2006.