Il 27 luglio 1768 nasce a Saint-Saturnin (Francia) Marie-Anne-Charlotte de Corday, assassina Jean-Paul Marat nella vasca da bagno. Sincera seguace dei girondini, quando questi sono perseguitati e proscritti (31 maggio 1793), identifica in Marat il principale nemico della nazione e della libertà. Per questo motivo si trasferisce a Parigi (Francia), riesce ad avvicinare Marat e lo pugnala mentre si fa il bagno. Condotta nella prigione dell’Abbaye, poi trasferita alla Conciergerie, è condannata a morte e la sentenza è eseguita il 17 luglio 1793 a Parigi .