Il 28 luglio 1968 muore a Gottingen (RFT) Otto Hahn, chimico-fisico celebre per le fondamentali ricerche nell’ambito della radioattività. Hahn nasce l’8 marzo 1879 a Francoforte sul Meno (Germania) e nel 1907 inizia la lunga collaborazione con la fisica austriaca Lise Meitner, che lo conduce ai risultati più brillanti della sua carriera di ricercatore: insieme si occupano di raggi beta, spettri magnetici e radioattività. Nel 1911 Hahn diventa membro del Kaiser-Wilhelm-Institut di chimica (oggi Max-Planck-Institut) di Berlino (Germania), del quale successivamente è nominato direttore (1928-1945). Nel 1918 Hahn e la Meitner scoprono il protoattinio, capostipite della serie radioattiva dell’attinio. In seguito, con la collaborazione di Meitner e del chimico tedesco Fritz Strassmann, proseguono le ricerche di Enrico Fermi sul bombardamento dell’uranio con neutroni: nel 1938 Hahn scopre tracce di elementi di peso medio, e in particolare di bario. Formula la teoria della fissione nucleare, divulgata nel 1939. Nel 1944 è insignito del premio Nobel per la chimica.