Il 28 luglio 2008 a Washington (DC, Usa) il Presidente George Walker Bush firma l’ordine di esecuzione di un soldato condannato a morte. E’ la prima volta dopo 51 anni (l’ultima esecuzione risale al 1957) che un presidente americano dà il via libera alla pena capitale per un membro delle Forze armate; la giustizia militare statunitense prevede che la condanna a morte di un membro delle Forze armate non possa essere eseguita senza l’autorizzazione esplicita del presidente. Il condannato è Ronald Gray, da 20 anni nel braccio della morte del carcere di Leavenworth (Kansas), reo di quattro omicidi, un tentato omicidio e quattro stupri tutti commessi tra il 1986 e il 1987 nell’area di Fayettville (North Carolina, Usa). Il 28 giugno 2018, la Corte Suprema degli Stati Uniti ha rifiutato di ascoltare il caso di Gray, senza fornire una motivazione.