130 anni fa muore l’anatomista Paul Langerhans, scopre le isole pancreatiche

Il 20 luglio 1888 muore per una grave nefrite a Funchal (Madeira, Portogallo) l’anatomista Paul Langerhans, parla per la prima volta delle isole pancreatiche, che poi porteranno il suo nome. Langerhans nasce il 25 luglio 1847 a Berlino (Germania), descrive varie formazioni anatomiche, fra le quali le cellule dello strato germinativo dell’epidermide e i corpuscoli globosi presenti nel tessuto del pancreas e secernenti insulina, dette appunto isole pancreatiche o di Langerhans.

Dieci anni fa, Calcio femminile: storica vittoria europea dell’Italia under 19

Il 19 luglio 2008 a Tours (Francia) per la prima volta nella storia l’Italia femminile trionfa in un torneo internazionale di calcio. Infatti la squadra italiana di calcio femminile under 19 batte 1-0 la Norvegia in finale, con un rigore segnato dalla Parisi, conquistando il titolo di campione d’Europa.

20 anni fa, Pedofilia: scompare Simeone Nardacci, sarà trovato morto

Il 19 luglio 1998 a Ostia Antica (Roma) scompare Simeone Nardacci, 8 anni. Il 20 la polizia lo trova morto in una baracca, nella pineta di Castel Fusano. Il cadavere presenta i segni di percosse e di abusi sessuali. Il 27 la polizia arresta un uomo, Vincenzo Fronteddu, 59 anni, accusato di omicidio volontario e violenza sessuale, e suo figlio Claudio. I due saranno condannati rispettivamente all’ergastolo e a 15 anni di carcere. Nel corso del processo emerge un quadro di degrado impressionante. L’uomo, sempre difeso dalla moglie, violenta tutti i suoi figli, maschi e femmine. Le ripetute denunce ai servizi sociali restano inascoltate.

40 anni fa muore Marcello Marchesi, uno dei più geniali umoristi della scena italiana

Il 19 luglio 1978 muore annegando a poca distanza dalla riva mentre fa il bagno in una spiaggia del golfo di Oristano l’umorista, commediografo e sceneggiatore Marcello Marchesi, il più grande battutista italiano del secondo ‘900. Marchesi nasce il 4 aprile 1912 a Milano e per oltre trent’anni è autore di riviste teatrali di grande successo, ma è anche uno dei padri del varietà radiofonico e televisivo. Esordisce nel 1932 con la rivista “C’è una commedia musicale” alla quale seguirono numerosi titoli che fanno epoca. Scrive molti degli spettacoli che portano Walter Chiari al successo. Tra gli spettacoli scritti per Gino Bramieri va ricordato “Cielo mio marito!”. Come autore televisivo, oltre a firmare programmi leggeri e di varietà, è creatore di aforismi e battute destinati agli slogan pubblicitari di Carosello. Tra i suoi programmi vanno ricordati: “Ti conosco mascherina” (1955), “L’amico del giaguaro” (1961), “Quelli della domenica” (1968) e “Il signore di mezza età” (1963), interpretato in prima persona. A quattro mani, con Vittorio Metz, scrive anche alcune sceneggiature dei film di Macario e Totò: “Imputato alzatevi”, “I due orfanelli”, “Siamo uomini o caporali?” e “Totò al Giro d’Italia”.

40 anni fa, Calcio: nasce Jonathan Zebina, difensore della Juventus

Il 19 luglio 1978 nasce a Parigi (Francia) il difensore Jonathan Zebina. Gioca con la maglia del Cagliari nelle stagioni dal 1998 al 2000, con un totale di 48 presenze. Considerato un talento, Fabio Capello lo porta alla Roma. Con i giallorossi il difensore vince lo scudetto della stagione 2000-2001 e la Supercoppa italiana del 2001. Passa alla Juventus nella stagione 2004-2005, nella quale i bianconeri di Torino raggiungono il 28° scudetto (poi revocato nel luglio 2006 dalla Caf per lo scandalo di “Calciopoli”). Nella stagione 2006/07 segue la Juventus in serie B (dove è retrocessa sempre per lo scandalo di “Calciopoli”), disputando un buon campionato che gli vale la riconferma per la stagione successiva, e l’allungamento del contratto fino al 2011. Poi passa al Brescia per concludere la carriera in Francia nel 2016 all’Arles Avignon

60 anni fa, Ciclismo: Charly Gaul vince il Tour de France

Il 19 luglio 1958 a Parigi (Francia) il ciclista lussemburghese Charly Gaul vince il Tour de France: nel corso della gara compie il suo più grande exploit, infliggendo un ritardo di 45 minuti a Raphael Geminiani, allora maglia gialla, nella tappa con arrivo al massiccio della Chartreuse. Gaul nasce l’8 dicembre 1932 a Pfaffenthal (Lussemburgo), ‘l’Angelo della montagna’, questo il soprannome di Gaul, è uno straordinario scalatore. Vince il Giro d’Italia nel 1956 e nel 1959. Per due volte miglior scalatore nel Tour de France (1955 e 1956), insieme al rivale spagnolo Federico Bahamontes, riesce a infliggere i distacchi più ampi agli avversari nelle tappe di montagna. Gaul muore il 6 dicembre 2005 a Lussemburgo (Lussemburgo).

80 anni fa nasce il regista Sergio Martino, dirige “L’allenatore nel pallone”

Il 19 luglio 1938 nasce a Roma il regista Sergio Martino: il suo primo lungometraggio è “Lo strano vizio della signora Wardh” (1971) con Edwige Fenech. In seguito Martino dirige “Giovannona Coscialunga, disonorata con onore” (1973), “40 gradi all’ombra del lenzuolo” (1976) e “Spogliamoci così, senza pudor..” (1977). Nel 1984 è la volta di “Occhio malocchio prezzemolo e finocchio” e “L’allenatore nel pallone” (1984), interpretati da Lino Banfi. Nel 2007 gira “L’allenatore nel pallone 2”.

90 anni fa nasce il pittore e scrittore John Bratby, esponente della beat generation

Il 19 luglio 1928 nasce a Wimbledon (Inghilterra) il pittore e scrittore John Randall Bratby, esponente della beat generation, celebre per i suoi interni di vita familiare. Formatosi alla Kingston School of Art tra il 1949 e il 1950 e successivamente al Royal College of Art tra il 1951 e il 1954, è uno dei principali esponenti della Kitchen Sink School, gruppo di pittori inglesi dediti a una pittura figurativa con forti implicazioni sociali. I suoi dipinti ritraggono in prevalenza scene di vita domestica, come in “Natura morta con friggitrice di patatine” (1954, Londra, Tate Gallery). Nel 1955 espone alla Biennale di Venezia ed è premiato dal Guggenheim nel 1958. Realizza inoltre numerosi dipinti murali, tra cui il “Golgotha” (1965) nella cappella della chiesa di S. Martino a Lancaster. Bratby muore il 20 luglio 1992 a Hastings (Inghilterra) .

110 anni fa, Calcio: nasce il Feyenoord

Il 19 luglio 1908 viene fondato a Rotterdam (Olanda) il Feyenoord Rotterdam, noto internazionalmente come Feyenoord. La squadra deve il suo nome al Feijenoord, quartiere della città olandese. Milita nel campionato di vertice dei Paesi Bassi, la Eredivisie, ed è una delle tre grandi squadre di calcio dei Paesi bassi insieme ad Ajax e PSV. Unica squadra olandese a non essere mai retrocessa in seconda divisione, vince 15 scudetti, 13 Coppe dei Paesi Bassi e 3 Supercoppe dei Paesi Bassi; a livello internazionale vince la Coppa dei campioni e la Coppa intercontinentale nel 1970 e la Coppa Uefa due volte, nel 1974 e nel 2002.

120 anni fa nasce il filosofo Herbert Marcuse, suo il celebre saggio “Eros e civiltà”

Il 19 luglio 1898 nasce a Berlino (Germania) il filosofo Herbert Marcuse, figura preminente della Scuola di Francoforte (Germania). Laureatosi nel 1921 a Friburgo in Brisgovia (Germania) con Martin Heidegger, collabora con Max Horkheimer e con Theodor Adorno nell’Istituto per la Ricerca Sociale di Francoforte. All’avvento del nazismo ripara negli Usa, dove è docente alla University of California a San Diego (California, Usa). La reinterpretazione del marxismo della Scuola di Francoforte trova nell’opera di Marcuse la sistemazione più organica e politicamente influente. In “Eros e civiltà” (1955), si rivolge alla psicoanalisi per analizzare le cause della “repressione” dell’uomo contemporaneo. “L’uomo ad una dimensione” (1964) è una serrata critica della società industriale avanzata, che diventa uno dei punti di riferimento dei movimenti studenteschi di tutto il mondo. Marcuse elabora il concetto di “tolleranza repressiva” che evidenzia il carattere autoritario delle società occidentali, al di sotto dell’apparente tolleranza e libertà. Marcuse muore il 29 luglio 1979 a Starnberg (Germania).