Il 9 agosto 1848 a Vigevano (Pavia) il generale piemontese Carlo Canera di Salasco e il generale austriaco Heinrich Hermann Josef Freiherr von Hess, firmano gli atti finali dell’armistizio che pone termine alla prima fase della Prima guerra di indipendenza. L’Impero austriaco restaura i regnanti di Parma e Modena e rientra nei suoi antichi confini, stabiliti nel 1815 dal Congresso di Vienna (Austria), che conserverà per altri 11 anni. Tutte le città del Lombardo Veneto sono infatti rioccupate dagli Austriaci. Delle fortezze sono effettivamente restituite Peschiera e Rocca d’Anfo. Ma la vistosa eccezione la fanno due città-fortezza: la piccola Osoppo e la grande Venezia.