Il 14 agosto 1958 muore a Arcouest (Francia) il fisico Frédéric Joliot-Curie, insieme alla moglie scopre nuovi elementi radioattivi. Jean Frédéric Joliot nasce il 19 marzo 1900 a Parigi (Francia), all’Istituto del radio conosce Irène, figlia di Marie Curie, che sposa nel 1926, assumendone il cognome. Nel 1932 i coniugi Joliot-Curie effettuano esperimenti sulla radiazione ottenuta bombardando bersagli di boro o di berillio con particelle alfa, e tali indagini si rivelano di grande importanza per la scoperta del neutrone, avvenuta nello stesso anno per opera di James Chadwick. Nel 1933 scoprono il fenomeno della radioattività artificiale, risultato che è premiato con il Nobel per la chimica, assegnato a entrambi nel 1935. Durante l’occupazione tedesca di Parigi, nel corso della seconda guerra mondiale, Frédéric Joliot assume la presidenza del Front National, il movimento clandestino di resistenza degli universitari parigini, e nel 1946 è nominato alto commissario responsabile della ricerca sull’energia atomica in Francia. Membro del Partito comunista dopo il 1946, è destituito nel 1950 dalla carica di alto commissario dopo la sua elezione (1949) a presidente del comitato permanente del Congresso mondiale della pace.