Il 20 agosto 2008 a New York (New York, Usa) il giudice distrettuale Lewis Kaplan, emette una sentenza che fa molto piacere alla Parmalat: ammette infatti alla class-action contro il gruppo di Collecchio (Parma) soltanto gli ex azionisti americani della Parmalat, escludendo dall’azione legale tutti gli investitori stranieri che acquistano titoli Parmalat tra il 5 gennaio 1999 e il 18 dicembre 2003 fuori dal territorio degli Stati uniti o che non abbiano utilizzato per le transazioni email, telefoni e corrispondenze statunitensi. La decisione arriva dopo la recente esclusione da parte dello stesso tribunale di Bank of America, di Citigroup. Fuori dal risarcimento anche Bnl e Credit Suisse che hanno messo a disposizione 50 milioni di euro per rimborsare gli azionisti Parmalat, così come la Vecchia Parmalat, uscita dopo la transazione da 10,5 milioni di azioni (circa 20 milioni di euro).