Il 30 agosto 2008 a Bengasi (Libia) Silvio Berlusconi e Muhammar Gheddafi firmano un accordo che mette fine a 40 anni di contrasti tra Italia e Libia. In base al “Trattato di amicizia, partenariato e cooperazione l’Italia verserà, nei prossimi 25 anni, 5 miliardi di dollari a titolo di risarcimento per il passato che serviranno per molte opere in Libia, tra cui la costruzione di un’autostrada costiera dall’Egitto alla Tunisia, la costruzione di abitazioni, borse di studio, pensioni di invalidità per i cittadini della Jamahiriya mutilati dalle mine piazzate dagli italiani tra il 1911 e il 1943 ; inoltre l’accordo prevede collaborazione nella lotta contro l’immigrazione clandestina, che parte proprio dalle coste libiche.