Il 31 agosto 1908 nasce a Fresno (California, Usa) lo scrittore e autore teatrale William Saroyan, il più celebre scrittore armeno di tutti i tempi. Scrive romanzi, racconti, sceneggiature cinematografiche e testi teatrali. E’ amico di John Fante, che lo considera fra i propri maestri. Tra i suoi libri, ricordiamo il romanzo “La commedia umana”, e la raccolta di racconti “Il trapezio volante”. I testi teatrali di Saroyan, dai toni lirici e dalla struttura fragile, comprendono “Il mio cuore è sugli altipiani”, portato in scena con successo nel 1939, e “I giorni della vostra vita”, campionario di umanità sorpreso in una bettola del porto di San Francisco. Per quest’ultimo lavoro gli è attribuito il premio Pulitzer nel 1940 ma lo scrittore lo rifiuta, perché non ritiene all’altezza dei suoi migliori il testo prescelto. Negli anni Trenta e Quaranta è tra gli scrittori americani più letti e apprezzati in Italia; fra le sue opere più fortunate merita di essere ricordata la raccolta di racconti “Che ve ne sembra dell’America” (1934). Saroyan muore il 18 maggio 1981 a Fresno.