Il 6 agosto 1948 nasce a Williamsburg, sobborgo di Brooklyn (New York, Usa) Michael Douglas Peters, straordinario talento e ispiratore nel mondo della danza. Ballerino ma soprattutto innovatore anche nel campo dei video musicali vince Tony Award e Emmy Award. Peters balla con Talley Beatty, Alvin Ailey, Bernice Johnson e Fred Benjamin; inoltre lavora con Michael Bennett, con il quale nel 1982 vince il Tony Award for Best Choreography per il musical “Dreamgirls”. Nel 1985 Peters fa la coreografia e la regia di the Ellie Greenwich jukebox musical “Leader of the Pack”. Peters muore di Aids il 21 agosto 1994 a Los Angeles (California, Usa).
Mese: Agosto 2018
Il 6 agosto 1948 a Roma la senatrice socialista Angelina Merlin presenta il primo disegno di legge per abolire le case di tolleranza. Questo primo progetto sarà approvato dal Senato nel 1952, ma la fine della legislatura non permetterà che diventi legge. Sarà così ripresentato l’anno dopo, ma subirà un lunghissimo iter parlamentare. Per tutto il dibattito gli oppositori al ddl faranno leva in primo luogo sui pericoli igienico-sanitari. L’Italia, però, aspira a entrare nell’Onu, e per farlo deve abolire la prostituzione di Stato come l’Organizzazione aveva stabilito per i suoi Paesi membri. Così, il progetto diventerà legge il 20 febbraio 1958, con il parere contrario di missini e monarchici. A mezzanotte del 20 settembre 1958 la legge sbarra le porte di 560 “case” sopravvissute.
Il 6 agosto 1948 alle Olimpiadi di Londra (Inghilterra) lo statunitense Robert Mathias vince il decathlon a 17 anni e 263 giorni, sebbene sia alla terza gara della carriera nella multidisciplina. Robert Bruce “Bob” Mathias nasce il 17 novembre 1930 a Tulare (California, Usa) ed è il più giovane olimpionico. Nel 1952 alle Olimpiadi di Helsinki (Finlandia) fa il bis diventando il primo atleta di sempre a difendere il titolo olimpico nel decathlon, e nello stesso anno gioca il Rose Bowl di football con Stanford University. Fra il 1967 ed il 1975 viene eletto quattro volte alla Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti come esponente del Partito Repubblicano per il distretto comprendente la San Joaquin Valley. Mathias muore di tumore il 2 settembre 2006 a Fresno (California, Usa).
Il 6 agosto 1948 alle Olimpiadi Londra (Inghilterra) l’olandese Fanny Blankers-Koen vince 4 medaglie d’oro: nei 100 e 200 m piani, negli 80 m ad ostacoli e nella staffetta 4×100. Francina Elsje “Fanny” Blankers-Koen nasce il 26 aprile 1918 a Baarn (Olanda) ed è considerata una delle più grandi campionesse nella storia dell’atletica femminile. Inoltre dal 1943 al 1948 è primatista mondiale dei 100 m, degli 80 m ostacoli, del salto in alto e del salto in lungo. La Blankers- Koen muore il 25 gennaio 2004 ad Amsterdam (Olanda).
Il 6 agosto 1938 a Courmayeur (Aosta) Riccardo Cassin, Luigi Esposito e Ugo Tizzoni riescono a realizzare uno dei più grandi exploit dell’ alpinismo: la prima salita alla parete nord delle Grandes Jorasses, la via più elegante e storica del Monte Bianco, una parete che rappresenta il mito e le ambizioni di generazioni di alpinisti. L’impresa, iniziata il 4 agosto si conclude oggi con la conquista della Punta Walker, superando 1200 metri di dislivello.
Il 6 agosto 1928 nasce a Pittsburgh (Pennsylvania, Usa) il pittore e cineasta statunitense di origine cecoslovacca Andrew Warhola universalmente noto come Andy Warhol. Inizialmente grafico pubblicitario, passa poi alla pittura, sfruttando come nuovi mezzi di espressione i sistemi meccanici di produzione dell’immagine. Celebri sono i grandi acrilici con le scatole di minestra Campbell’s, i ritratti di Marilyn Monroe, le bottiglie di Coca-Cola, le sequenze di fotogrammi della Gioconda, le immagini serigrafiche di Jackie Kennedy, di Liz Taylor, di Elvis Presley, fino al ritratto di Mao Tse-tung e all’ultima serie dei “Travestiti negri” (1975). Nel 1963 Warhol si trasferisce nel grande appartamento al 231 East 47th Street a Manhattan, che diventa poi famoso come “The Factory”, luogo di ritrovo per artisti della New York più alternativa e feconda di nuovi talenti (dal gruppo sarebbero emersi più tardi Jean-Michel Basquiat, Francesco Clemente, Keith Haring). Nel 1969 produce il primo film in collaborazione con Paul Morissey. Si tratta di “Flash”, cui seguiranno “Trash” nel 1970, e “Heat” nel 1972. che celebra il mito del bellissimo bisex Joe Dallesandro, la più importante icona dell’argentata Factory. Andy Warhol muore Il 22 febbraio 1987, a New York (New York, Usa) nel corso della convalescenza da un intervento chirurgico alla cistifellea.
Il 6 agosto 1918 nasce a Los Angeles (California, Usa) Norman Granz, fondatore della Verve Records (1956) è il protagonista assoluto del jazz americano dagli anni Quaranta in poi. Manager, organizzatore, libero pensatore dal tono alto e artistico, da molti soprannominato “la coscienza del jazz”, nel 1944 crea il marchio “Jazz at the Philarmonic”, una vetrina che esibisce le maggiori stelle del periodo (Louis Armstrong, Billie Holiday, Charlie Parker). E’ il primo ad usare la registrazione dal vivo, trasferendo sul disco alcuni dei fortunati concerti del “Jazz at the Philarmonic”. Granz è fondamentale nella carriera di Ella Fitzgerald, che lancia, sostiene e guida sul mercato internazionale con azzeccate produzioni, facendo di lei una stella internazionale. Granz muore il 22 novembre 2001 a Ginevra (Svizzera).
Il 6 agosto 1918 a Parigi (Francia) il generale Ferdinand Foch, coordinatore delle truppe alleate nella seconda battaglia della Marna, che costringe i tedeschi alla ritirata, viene nominato Maresciallo di Francia, di Gran Bretagna e Polonia. Foch nasce il 2 ottobre 1851 a Tarbes (Francia) e si arruola in fanteria nel 1870 allo scoppio della guerra franco-prussiana.La guerra finisce con la sconfitta francese, prima che possa partecipare ai combattimenti, e Foch completa gli studi nella Metz (Francia) occupata dalle truppe prussiane. L’odio antitedesco ed il sentimento di revanche non lo abbandonano mai da allora. Allo scoppio della Prima guerra mondiale Foch è al comando della 9a Armata, che prende parte alla vittoria francese sulla Marna, determinante nell’evitare l’occupazione tedesca di Parigi. Dopo aver servito brevemente sul fronte italiano viene nominato comandante in capo delle truppe francesi nel marzo 1918, in un momento critico con Parigi minacciata dall’imponente (e ultima) offensiva tedesca. La controffensiva coordinata da Foch di inglesi, americani e francesi ha successo (Seconda battaglia della Marna – luglio 1918) e i tedeschi iniziano una lenta ritirata che si conclude con lo sfondamento del loro fronte nel novembre 1918. Foch muore il 20 marzo 1929 a Parigi.
Il 6 agosto 1868 nasce a Villeneuve-sur-Fère (Francia) lo scrittore Paul Claudel, importante esponente del rinnovamento cattolico francese. Fratello della scultrice Camille Claudel, è per gran parte della sua vita ambasciatore francese in vari stati del mondo. Dall’indifferenza religiosa degli anni giovanili, approda al cattolicesimo dopo una crisi profonda e affronta nelle sue opere il tema del conflitto spirituale e della salvezza dell’anima. La sua produzione poetica, che comprende “Conaissance de l’Est” (1900) e culmina nelle “Cinque grandi odi” (1910), risente dell’influenza del simbolismo, ravvisabile già nel dramma “La città”, che risale al 1890. Claudel muore il 23 febbraio 1955 a Parigi (Francia).
Il 6 agosto 1638 nasce a Parigi (Francia) il filosofo Nicolas Malebranche, considerato il maggior esponente dell’occasionalismo. Compiuti gli studi di filosofia e teologia presso la Sorbona di Parigi, nel 1600 entra nella congregazione dell’Oratorio, ricevendo nel 1664 l’ordinazione sacerdotale. La sua opera principale, “La ricerca della verità” (1674-75), prende le mosse dal dibattito interno al cartesianesimo sui rapporti tra mente e corpo, per ricondurre la causa di ogni azione all’infinita potenza di Dio. In tal modo, si rivela falsa la nostra credenza secondo cui, ad esempio, l’anima agisce sul corpo provocando il movimento, o viceversa il corpo agisce sull’anima producendo la sensazione. In realtà, in entrambi i casi, tali effetti sono causati direttamente da Dio, cosicché quelle che noi riteniamo cause effettive del mutamento, si rivelano essere cause secondarie e occasionali, ossia semplici “occasioni” dell’intervento divino. Malebranche muore il 13 ottobre 1715 a Parigi .