Il 4 settembre 1908 nasce a Natchez (Mississippi, Usa) lo scrittore Richard Wright, considerato il padre della letteratura di protesta nera negli Stati Uniti: in Ragazzo negro (1945), romanzo autobiografico, l’autore descrive con amari accenti personali l’effetto devastante che il pregiudizio razziale può avere sulla formazione di un giovane afroamericano. Il problema razziale è al centro di quasi tutte le opere di Wright, tra le quali si ricordano anche “Ho bruciato la notte” (1953), “Il lungo sogno” (1958), e alcuni resoconti dei suoi viaggi in Spagna, Africa e Asia sudorientale. Wright muore il 28 novembre 1960 a Parigi (Francia).