Il 10 settembre 1958 a Roma Maria Martirano è assassinata nella sua abitazione. Il cadavere sarà scoperto dalla domestica il giorno 11 settembre. Inizia così uno dei gialli più celebri del dopoguerra: il mandante dell’assassinio sarà identificato nel marito della Martirano, Giovanni Fenaroli, l’esecutore in un giovane, Roul Ghiani. Condannati all’ ergastolo l’11 giugno 1961, la sentenza sarà confermata in appello e in Cassazione. Fenaroli passerà il resto dei suoi giorni in carcere, Ghiani sconterà 22 anni, fino al 1980, quando gli sarà permesso di uscire per lavorare. Nel 1984 arriverà la grazia del Presidente Pertini.