L’11 settembre 2008 a Roma il Consiglio dei ministri approva il disegno di legge, composto da 4 articoli, presentato dal Ministro delle Pari Opportunità Mara Carfagna, dal Ministro della Giustizia Angelino Alfano e dal Ministro dell’Interno Roberto Maroni che introduce il reato di esercizio della prostituzione in luogo pubblico o aperto al pubblico. All’art. 1 il disegno di legge prevede l’arresto da 5 a 15 giorni e multe da 200 a 3000 euro sia per le “lucciole” sia per i clienti. L’art. 2 invece punisce chi sfrutta minorenni e chi ha rapporti sessuali con minorenni, stabilendo differenti pene anche pecuniare tra chi è sopra o sotto i 16 anni.