Il 12 settembre 2008 a Varsavia (Polonia) inizia il processo all’ex leader comunista polacco Wojciech Jaruzelski per l’imposizione della legge marziale del 13 dicembre 1981.Con Jaruzelski – che nel 1981 è segretario del Partito comunista polacco, capo del governo, ministro della difesa e capo dell’ex Consiglio militare della salvezza nazionale – sono imputati anche Stanislaw Kania e Czeslaw Kiszczak: l’accusa è di “complotto” per sciogliere il sindacato libero di Solidarnosc, guidato da Lech Walesa.