100 anni fa nasce Giuseppe Rinaldi, attore ma soprattutto grande doppiatore

Il 14 settembre 1918 nasce a Roma Giuseppe Rinaldi, attore, doppiatore. Se teatro, cinema, televisione non gli offrono grandi opportunità, il doppiaggio invece incorona Riccardi fin dagli inizi un “piccolo re”, destinato con il tempo a diventare uno dei grandi del settore con una carriera tutta in ascesa, che lo conduce alla qualifica di direttore. Moltissimi attori stranieri, tutti di primo piano, parlano con la sua voce melodiosa capace di mille sfumature, da Paul Newman a Rock Hudson, da Van Johnson a James Dean, da Jack Lemmon a William Holden, da Peter Sellers ad Albert Finney, da Mario Lanza a Glenn Ford e Roger Moore; né mancano altri attori il più delle volte doppiati da altri, come Alec Guinness in Grandi speranze, Kirk Douglas in Sette giorni a maggio, Omar Sharif ne Il dottor Zivago, Robert Mitchum in El Dorado, Yul Brynner ne I magnifici sette, Burt Lancaster in Airport, Charles Bronson in C’era una volta il West, Montgomery Clift in Improvvisamente l’estate scorsa, Christopher Plummer in Tutti insieme appassionatamente, e perfino Marlon Brando ne La caccia. Ma Rinaldi dà voce anche a parecchi italiani, da Claudio Villa a Renato Salvatori in Belle ma povere e Marisa la civetta e altri ancora.Talvolta presta la sua voce anche ad alcuni attori stranieri trapiantati in Italia come Daniel Gélin, Jacques Sernas, Jean-Claude Pascal, Georges Marchal e Frank Latimore. Rinaldi muore il 15 dicembre 2007 a Roma.

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