Il 14 settembre 2008 muore a Roma lo scrittore Fortunato Pasqualino, narratore del Sud. Pasqualino nasce l”8 novembre 1923 a Butera (Caltanissetta) ma vive a Caltagirone (Catania). Si laurea in filosofia, insegnando in Sardegna. Scrive di filosofia tra cui nel 1953 “La necessità di esprimerci e la vita come linguaggio”; nel 1957 “Educazione e linguaggio” e, nel 1981 “I segni dell’anima”. Nella narrativa Fortunato scrive tra gli altri nel 1963 “Mio padre Adamo”; nel 1970 “Caro buon Dio”; nel 1985 “Sant’Antonio racconta,” e “Il giorno che fui Gesù”. Infine Pasqualino si occupa di teatro con, nel 1980 “Teatro con i pupi siciliani” e, nel 1983 “L’arte dei pupi”. Nel 1963 Pasqualino vince il premio “Ennio Flaiano” per la narrativa.