Il 18 settembre 1938 a Trieste vestita a festa, nel clamore ed entusiasmo del partito, accoglie con una tiepida giornata di sole, nell’anno fascista XVI, il Benito Mussolini che vi sosterà per 3 giorni, e dal podio eretto nella più grande piazza d’Europa, con sbocco sul mare, Piazza Unità d’Italia, annuncia con voce stentorea, l’imminente promulgazione delle norme razziali sul territorio italiano.