120 anni fa Luigi Luchéni uccide l’Imperatrice Sissi, moglie di Francesco Giuseppe

Il 10 settembre 1898 a Ginevra (Svizzera) l’anarchico e criminale italiano Luigi Luchéni pugnala al petto l’imperatrice Elisabetta d’Austria, la celebre Sissi di Baviera moglie dell’imperatore Francesco Giuseppe. Dopo l’arresto, Luchéni è condannato all’ergastolo. In cella impara il francese, al punto da scrivere in quella lingua le sue memorie, intitolate “Histoire d’un enfant abandonné, à la fin du XIXe siècle, racontée par lui-même”. Luchèni nasce il 22 aprile 1873 a Parigi (Francia) muore il 19 ottobre 1910 nel carcere di Ginevra, molto probabilmente suicida, anche se vi è il sospetto di uno strangolamento con la cintura alla quale viene trovato appeso nella sua cella (le prime cose che vengono tolte ad un prigioniero sono la cintura dei pantaloni e le stringhe delle scarpe). La sua testa recisa e poi conservata in un contenitore di formalina e mostrata agli ospiti illustri dell’Hôtel Métropole, quali i rivoluzionari ed uomini politici Lenin, Vjačeslav Michajlovič Molotov, Georgij Maksimilianovič Malenkov, ecc. viene regalata, nel 1998, nel centenario dell’assassinio, dal Governo svizzero all’Istituto di patologia di Vienna (Austria).

20 anni fa muore Lucio Battisti, tra i massimi interpreti della musica leggera italiana

Il 9 settembre 1998 muore a Milano all’ospedale San Paolo il cantautore Lucio Battisti. Considerato uno tra i cantautori più popolari e amati degli anni Sessanta e Settanta, nasce il 5 marzo 1943 a Poggio Bustone (Rieti). Molte sue composizioni sono dei classici della musica leggera italiana: cavalli di battaglia come “29 settembre”, “Balla Linda”, “Mi ritorni in mente”, “Acqua azzurra acqua chiara”, “Emozioni” superano i confini tra le generazioni e sono sempre brani di successo.

30 anni fa muore Nazzareno Filippini durante gli incidenti scoppiati dopo Ascoli – Inter

Il 9 settembre 1988 ad Ascoli, al termine della partita del Campionato italiano di Serie A tra Ascoli e Inter scoppiano incidenti tra le opposte tifoserie, e in particolari tra i gruppi di ultras. Dai violenti scontri viene massacrato a calci e colpi di pietre dai Vikings interisti il giovane Nazareno Filippini che viene soccorso qualche minuto più tardi e tra le mani che si tendono per aiutarlo ci sono anche quelle di Antonio, diciannovenne, impaurito di quanto sta accadendo. Quando si avvicina non sa ancora che il corpo martoriato è di suo fratello. Reno, così chiamato dagli amici, entra in coma profondo subito dopo aver varcato la soglia dell’Ospedale di Ascoli. Riesce a parlare con i medici del pronto soccorso, lamentando un forte dolore alla parte destra del capo. Durante gli accertamenti perde però conoscenza. Quindi, la corsa disperata verso Ancona con un’autoambulanza a sirene spiegate. Le sue condizioni appaiono subito gravi tanto che i sanitari del reparto neurochirurgico lo sottopongono ad un intervento alla testa per rimuovere un grosso ematoma. Filippini subisce in seguito un secondo intervento chirurgico per l’asportazione dei residui emorragici. Il giovane non riesce ad uscire dal coma profondo in cui è caduto tanto che i medici sono pessimisti sul suo recupero: difficilmente, in caso di sopravvivenza, potrà riprendere le piene facoltà fisiche. Le radiografie della scatola cranica dell’ uomo mostrano un cervello ridotto in poltiglia, con i ventricoli e le anse irriconoscibili, sformati da colpi che indicano una ferocia inaudita. Il cuore di Reno cessa di battere il 17 ottobre 1988 per arresto cardiocircolatorio conseguente al progressivo deterioramento delle condizioni cerebrali che già erano gravissime. Le indagini non porteranno alla verità

80 anni fa nasce lo storico e politico Massimo Teodori, tra i fondatori del Partito Radicale

Il 9 settembre 1938 nasce a Force (Ascoli Piceno) lo storico, scrittore e politico Massimo Teodori. Laureato in architettura nel 1964, dal 1979 al 2007 (anno in cui si dimette dall’incarico), professore ordinario di “Storia e istituzioni degli Stati Uniti” quale titolare della cattedra presso la facoltà di scienze politiche dell’Università di Perugia. Nel 1956 è tra i fondatori del Partito Radicale e dal 1979 al 1987 è Deputato eletto nelle liste del Partito Radicale: nel 1980 tiene uno dei più lunghi discorsi della storia parlamentare italiana parlando per 16 ore e 15 minuti contro le leggi di emergenza.editorialista di alcuni quotidiani e riviste di diffusione nazionale come il manifesto, L’Indipendente, La Voce, Il Messaggero, Il Giornale, Il Mondo, Panorama, Epoca. Attualmente scrive sui quotidiani Corriere della Sera e Il Sole 24 Ore-domenicale e sul settimanale L’Espresso, oltre a tenere una rubrica sulla rivista Prima Comunicazione.

90 anni fa nasce l’artista Sol LeWitt , tra i fondatori della minimal art americana

Il 9 settembre 1928 nasce a Hartford (Connecticut, Usa) Salomon “Sol” LeWitt, uno dei massimi esponenti della Minimal art e del Concettualismo. Le sue opere, che lui definisce “strutture” sono frutto di una riduzione delle forme ad elementi semplici: triangoli, sfere, quadrilateri e i colori a tonalità di base: rosso, giallo, blu. LeWitt muore l’8 aprile 2007 a New York (New York, Usa).

90 anni fa, Automobilismo: una vettura esce di pista durante il Gran Premio, 20 morti

Il 9 settembre 1928 a Monza (allora Milano, oggi Monza Brianza) durante lo svolgimento del Gran Premio Emilio Materassi su Talbot esce di strada e piomba sugli spettatori alla velocità di circa duecento chilometri orari. E’ uno dei maggiori incidenti nella breve storia dell’ automobilismo sportivo: venti i morti, oltre una quarantina i feriti. Materassi esce da solo dalla macchina, ma dopo pochi istanti muore per un’ emorragia interna.

100 anni fa nasce Oscar Luigi Scalfaro, ex presidente della Repubblica italiana

Il 9 settembre 1918 nasce a Novara Oscar Luigi Scalfaro: magistrato, dirigente dell’Azione Cattolica, è deputato per la DC dal 1946 al 1992. Ministro dei trasporti (1966-68, 1972), della pubblica istruzione (1972-73), degli interni (1983-87). Presidente della camera dopo le elezioni del 1992, è subito dopo eletto presidente della repubblica (25 maggio 1992). Nel 1999, al termine del mandato, lascia la carica a Carlo Azeglio Ciampi.

110 anni fa nasce lo scrittore Cesare Pavese, suo capolavoro “La luna e i falò”

Il 9 settembre 1908 nasce a Santo Stefano Belbo (Cuneo) lo scrittore Cesare Pavese, “La luna e i falò” (1950) è considerato il suo capolavoro, per cui riceve il premio Strega. Antifascista militante, è condannato al carcere e al confino. Nel 1936 pubblica “Lavorare stanca”, in cui, in polemica con l’ermetismo, tenta di realizzare una forma nuova di poesia-racconto. Durante la guerra Pavese scrive uno dei suoi racconti migliori, “La casa in collina”, in un momento di crisi e di solitudine. Nel 1946 pubblica “Feria d’agosto”; nel 1947 “Il compagno” e i “Dialoghi con Leucò”, rielaborazione problematica di miti classici; nel 1949 “La bella estate”. Pavese muore suicida il 27 agosto 1950 a Torino.

120 anni fa muore il poeta, scrittore e drammaturgo Stéphane Mallarmé

Il 9 settembre 1989 muore a Vulaines-sur-Seine (Francia) il poeta, scrittore e drammaturgo Stéphane Mallarmé, rivoluziona il linguaggio poetico moderno. Stéphane Étienne Mallarmé nasce il 18 marzo 1842 a Parigi (Francia) e i suoi primi poemi adolescenziali sono raccolti in Entre quatre murs (Tra quattro mura), poi compone i suoi poemi, come Les fleurs, Angoisse, «Las d’un amer repos…(stanco di un amaro riposo)». Nel 1867, assunto ad Avignone (Francia), inizia la pubblicazione dei suoi poemi in prosa. Nel 1898, si schiera al fianco di Emile Zola al momento della pubblicazione, nel giornale L’Aurore, del suo famoso articolo “J’accuse” in favore del capitano Alfred Dreyfus nell’ambito dell’omonimo affare. Mallarmé è autore di un corpus alquanto ristretto di opere in versi e in prosa, attraverso le quali però rivoluziona il linguaggio poetico moderno. Ciò grazie a uno stile innovativo, denso ed ermetico, in cui la parola poetica si carica di forti istanze evocative e conoscitive. Lavora come insegnante di inglese e trascorre buona parte della vita in modeste condizioni economiche, pur essendo riconosciuto col tempo come il Maestro del simbolismo francese.

190 anni fa nasce lo scrittore Lev Tolstoj: suoi Anna Karenina e Guerra e Pace

Il 9 settembre 1828 nasce a Jàsnaja Poljana (Russia) lo scrittore, filosofo, educatore e attivista sociale Lev Nikolàevič Tolstòj. Celebre in Russia per i racconti giovanili sulla realtà della guerra, Tolstoj ottiene un successo mondiale per i romanzi “Guerra e pace” e “Anna Karenina”, cui seguirono altre opere narrative sempre più rivolte all’introspezione dei personaggi e alla riflessione morale. Tolstòj partecipa alla guerra di Crimea ( 4 ottobre 1853 – 1 febbraio 1856) , rovinosa per l’esercito imperiale russo, ma raccoglie materiale per una serie di racconti: il ciclo dei tre “Racconti di Sebastopoli” (1855) poi “Il taglio del bosco (1855), “La tempesta di neve” (1856) e “I due ussari” (1856). Nel 1863 esce “I cosacchi”. Lo scrittore, col maturare della “conversione” e lo svilupparsi delle proprie riflessioni religiose, abbraccia ideali radicalmente pacifisti, nella convinzione che solo l’amore e il perdono, come insegnato dal Discorso della Montagna, possano unire le genti e dar loro la felicità; queste idee vengono da lui espresse nella “Lettera allo zar “(1881) e nella “Lettera a Enghelgardt” (1882-1883), e sviluppate ampiamente nei saggi “La mia fede” (1884) e “Il regno di Dio è in voi” (1893), culmine della conversione morale di Tolstoj e fra gli antesignani della filosofia non-violenta contemporanea. Tolstòj muore di polmonite il 20 novembre 1910 a Astàpovo (Russia).