60 anni fa muore papa Pio XII, al secolo Eugenio Pacelli

Il 9 ottobre 1958 muore a Castel Gandolfo (Roma) Papa Pio XII, 260º papa della Chiesa cattolica e secondo sovrano dello Stato della Città del Vaticano dal 2 marzo 1939 al 9 ottobre 1958. Eugenio Maria Giuseppe Pacelli questo il suo nome, nasce il 2 marzo 1876 a Roma e quindi è il primo pontefice nato nell’Italia unita; riceve l’ordinazione sacerdotale il 2 aprile 1899. Il 13 maggio 1917 (lo stesso giorno in cui avviene la prima apparizione della Madonna a Fatima), Benedetto XV lo ordina vescovo elevandolo in pari tempo alla dignità arcivescovile e lo nomina nunzio apostolico in Baviera. Dopo la consacrazione, il neovescovo rivela che mentre passeggia nei Giardini Vaticani assiste stupefatto al “miracolo del sole” e questa è una delle cause della forte devozione di papa Pacelli nei confronti della Madonna di Fátima. Dal 1920 Pacelli è il primo nunzio per l’intera Germania con sede nella nuova nunziatura di Berlino (Germania) e in 12 anni Pacelli si avvicina molto al mondo tedesco e conosce bene la realtà politica della Repubblica di Weimar. Eugenio Pacelli è creato cardinale da Pio XI il 16 dicembre 1929; il 7 febbraio 1930 diventa segretario di Stato e per regolare le relazioni tra la Santa Sede e le autorità locali negozia diversi concordati. Il più discusso tuttavia è quello firmato a Roma il 20 luglio 1933 con la Germania del cancelliere Adolf Hitler, il Reichskonkordat. Papa Pio XI muore il 10 febbraio 1939 e in qualità di camerlengo, è proprio a Pacelli dirigere il conclave e il 2 marzo 1939, giorno del suo 63º compleanno, dopo solo tre scrutini e un giorno di votazioni, viene eletto e sceglie il nome di Pio XII, come continuità dell’operato con il precedente capo della Chiesa. Pacelli è il primo segretario di Stato dal 1667 (Clemente IX) e il secondo camerlengo (dopo Leone XIII) a venir eletto papa. Il 24 agosto 1939 Papa Pacelli fa un accorato discorso radiofonico pronunciando la frase simbolo del suo pontificato: “Nulla è perduto con la pace; tutto può essere perduto con la guerra”. Il 19 luglio 1943, dopo il violento bombardamento di San Lorenzo a Roma, esce dal Vaticano e si reca nei quartieri colpiti. Il 18 febbraio 1946, a guerra finita, il suo primo concistoro per la creazione di nuovi cardinali: per la prima volta dopo secoli, il numero di cardinali italiani risulta inferiore a quello dei cardinali non italiani. Papa Pacelli è un papa particolarmente amato dalla gente: istituisce l’Angelus domenicale dalla finestra di Piazza San Pietro ed è il primo papa le cui immagini vengono trasmesse in televisione (sul cui uso emette anche l’enciclica “Miranda Prorsus”). Grazie alla conoscenza di numerose lingue, è uno dei primi a rivolgersi in lingua straniera ai pellegrini presenti in piazza San Pietro. Papa Pio XII scrive 28 lettere encicliche e il 18 ottobre 1967, nove anni dopo la sua morte, Papa Paolo VI apre il processo diocesano per la causa di beatificazione e canonizzazione.

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