Il 16 ottobre 1888 nasce a New York (New York, Usa) il drammaturgo Eugene Gladstone O’Neill, figura fondamentale del teatro negli USA e premio Nobel per la letteratura nel 1936. Nella sua vita affronta molte esperienze diverse e si dedica alla scrittura in sanatorio per curare la tubercolosi. Nella sua nuova attività apprende strumenti, tecniche, idee da tutto il teatro europeo. Infatti usa e ricrea il coro e le maschere del teatro greco, le tecniche del melodramma e, soprattutto, quelle del realismo ibseniano, fuse con quelle dell’espressionismo di Johan August Strindberg. Il suo è di fatto il primo tentativo di trattare criticamente gli elementi di corruzione, disgregazione, e alienazione della civiltà statunitense:”Drammi marini”, “In viaggio per Cardiff” e nel 1920 vince il Pulitzer con “Oltre l’orizzonte”. Nel 1924 nel film “Desiderio sotto gli olmi” O’Neill fa a pezzi la filosofia americana del successo e la sua mitica incarnazione: il pioniere fisicamente gagliardo e moralmente sano. La sua ultima opera teatrale, uscita postuma è “Lungo viaggio verso la notte”.