Il 19 ottobre 1958 nasce a Ferrara il politico Dario Franceschini. Dal 22 dicembre 1999 all’11 giugno 2001 è Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nei governi D’Alema II e Amato II. Dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è Ministro per i Rapporti con il Parlamento e il coordinamento dell’attività di governo nel governo Letta, infine dal 22 febbraio 2014 all’1 giugno 2018 Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo prima nel governo Renzi e poi riconfermato in carica nel governo Gentiloni. Franceschini è vicesegretario e segretario nazionale del Partito Democratico, primo presidente del gruppo dell’Ulivo alla Camera dei deputati dal 2006 al 2008 e successivamente presidente del gruppo del PD dal 17 novembre 2009 al 19 marzo 2013. L’8 marzo 2014, nel corso di una visita a Palmanova, viene ricoverato a causa di un infarto mentre si trova nella caserma “Ederle”. Il bollettino ufficiale dell’ospedale riferirà, più tardi, che il ministro è colpito da una «sindrome coronarica acuta, trattata positivamente e tempestivamente». Successivamente verrà trasferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine. Alle politiche del 4 marzo 2018 è eletto alla Camera dei Deputati per il Pd nel collegio plurinominale di Ravenna, Rimini, Forli, Cesena.