Il 2 novembre 1978 muore a Roma lo scrittore Giuseppe Berto, una delle figure più discusse del panorama letterario italiano. Berto nasce il 27 dicembre 1914 a Mogliano Veneto (Treviso) partecipa alla seconda guerra mondiale sul fronte africano ed è prigioniero di guerra in un campo statunitense maturando un distacco dal fascismo. Pubblica libri di narrativa in parte ascrivibili al filone neorealista: “Il cielo è rosso” (1947) vincitore nel 1948 del premio Firenze per la Letteratura, “Le opere di Dio” (1948), “Il brigante” (1951). “Il male oscuro” (1964) il suo romanzo più noto e vincitore in una sola settimana del premio Viareggio e del premio Campiello.