Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 (la famigerata “notte dei cristalli”), come rappresaglia all’assassinio a Parigi (Francia) di un diplomatico tedesco da parte di un giovane ebreo, in Germania sono incendiate tutte le sinagoghe e infrante le vetrine dei negozi di proprietà ebraica, mentre nei giorni successivi le SS arrestano e deportano migliaia di ebrei.