Il 10 novembre 1938 muore a Istanbul (Turchia) Mustafa Kemal, noto con l’appellativo di Ataturk, che significa “padre dei turchi”. Kemal nasce il 19 maggio 1881 a Salonicco (Grecia) e nel 1923 fonda, la Repubblica turca e ne è presidente fino alla morte, avvenuta nel 1938. Avvia un programma di grandi riforme, fra le quali l’abolizione della poligamia e l’estensione del suffragio alle donne; si batte contro la corruzione, migliora l’istruzione pubblica e modernizza l’industria del paese.
Mese: Novembre 2018
Il 10 novembre 1938 a Milano, Arnoldo Mondadori fa uscire il rimo numero del settimanale “Grazia” che ha come sottotitolo. “Un’amica al vostro fianco” era il sottotitolo della rivista, le cui origini risalgono alla precedente rivista settimanale “Sovrana”, edita dal 1927.
Il 10 novembre 1938 a Stoccolma (Svezia), l’Accademia delle Scienze annuncia che il Nobel per la Letteratura viene assegnato alla scrittrice statunitense Pearl S. Buck “per le sue descrizioni ricche e davvero epiche della vita contadina in Cina e per i suoi capolavori biografici “. La Buck è la prima donna americana a vincere il premio Nobel per la letteratura.
Il 10 novembre 1928 nasce a Roma Ennio Morricone, tra i maggiori compositori italiani del XX secolo, si distingue soprattutto come autore di colonne sonore cinematografiche, che gli valgono prestigiosi premi internazionali, compreso l’Oscar alla carriera nel 2007. A lui si devono le indimenticabili musiche di innumerevoli film, tra cui “Per un pugno di dollari” (1964), “Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto” (1970), “Sacco e Vanzetti” (1971), “Allonsanfàn” (1974), “I giorni del cielo” (1980), “La luna” (1979) e “La tragedia di un uomo ridicolo” (1981).
Il 10 novembre 1918 nasce a Monaco di Baviera (Germania) il chimico Ernst Fischer, noto per gli studi sui legami chimici tra metalli e molecole organiche, Fischer contribuisce allo sviluppo della chimica organometallica. E’ insignito nel 1973 del premio Nobel per la chimica, che condivide con l’inglese Geoffrey Wilkinson. Fischer muore il 23 luglio 2007 a Monaco.
Il 9 novembre 1988 muore a Torino Battista Santhià, fondatore dell’Ordine Nuovo insieme ad Antonio Gramsci. Santhià nasce il 17 marzo 1898 a Santhià (Vercelli) e fa giovanissimo il bracciante poi diventa operaio a Torino, attivo diffusore dell’idea socialista, impegnandosi in prima fila nella campagna anti-interventista in occasione della prima guerra mondiale. Collaboratore di Gramsci nella redazione dell’ “Ordine nuovo”, entra nel Partito comunista alla fondazione e concentra il suo impegno sull’educazione degli operai alle regole dell’organizzazione comunista e sindacale e nella promozione di scioperi ed agitazioni. Entrato a far parte del Comitato direttivo della Camera del lavoro di Torino, nel 1923 emigra in Francia sperando di trovare lavoro, ma nel 1924 rimpatria e diventa segretario della Federazione torinese del Pcd’I, impegnandosi anche per l’elezione delle commissioni interne alla Fiat. Ricercato dalla polizia è costretto a vivere nella clandestinità fino al 1927, quando, per una condanna in contumacia a cinque anni di confino, espatria nuovamente in Francia. Divenuto membro del Comitato centrale nel 1929, nel 1930 ritorna in Italia per svolgere attività clandestina. Arrestato il 28 giugno 1931 a La Spezia è denunciato al Tribunale speciale che lo condanna a 17 anni di carcere. Incarcerato, per effetto di indulti, è scarcerato il 28 giugno 1936, ma tradotto a Ponza (Latina) per scontare la condanna al confino. Nel luglio 1939 viene trasferito a Ventotene (Latina) e al termine del periodo di pena, nel luglio 1941 viene condannato ad altri 3 anni per la sua pericolosità. Liberato alla fine di agosto 1943, riprende immediatamente l’attività politica. Dopo l’armistizio organizza nel biellese le formazioni “Garibaldi” , sovrintendendo anche alle iniziative politiche delle federazioni di Vercelli, Aosta e Novara. Dopo il grande rastrellamento nazifascista del febbraio 1944, è richiamato a Torino, ricostruisce i comitati di agitazione e organizza lo sciopero pre-insurrezionale del 18 aprile 1945. Nel dopoguerra è designato dal Cln regionale fra i commissari straordinari della Fiat. Membro del Comitato centrale del Partito comunista fino al 1960, e successivamente della Commissione centrale di controllo, abbandona la vita politica agli inizi degli anni 70.
Il 9 novembre 1988 George Bush succede a Ronald Reagan alla presidenza degli Usa. George Herbert Walker Bush nasce il 12 giugno 1924 a Milton (Massachusetts, Usa) e la sua presidenza è caratterizzata dall’impegno internazionale: chiamato a gestire i difficili equilibri seguiti al crollo del comunismo in Europa e in Urss e alla conseguente fine del bipolarismo Usa-Urss, riafferma la leadership americana, impegnandone la potenza a garanzia della stabilità dell’ordine internazionale, in particolare nella guerra del Golfo (1991), e prosegue nella politica di disarmo (accordo sulla riduzione degli armamenti nucleari con il presidente russo Boris Eltsyn, 1993). All’interno mantiene la politica economica di Reagan, senza riuscire però a rilanciare la crescita economica e ad attenuare il disagio sociale.
Il 9 novembre 1948 nasce a Brede (Danimarca) il regista Bille August, vince la Palma d’Oro per il miglior film due volte: nel 1988 con “Pelle alla conquista del mondo”, tratto dal romanzo di Martin Andersen Nexø (che vince anche l’Oscar al miglior film straniero), e nel 1992 col film “Con le migliori intenzioni”, tratto da una sceneggiatura autobiografica di Ingmar Bergman.
Nella notte tra il 9 e il 10 novembre 1938 (la famigerata “notte dei cristalli”), come rappresaglia all’assassinio a Parigi (Francia) di un diplomatico tedesco da parte di un giovane ebreo, in Germania sono incendiate tutte le sinagoghe e infrante le vetrine dei negozi di proprietà ebraica, mentre nei giorni successivi le SS arrestano e deportano migliaia di ebrei.
Il 9 novembre 1938 muore a Parigi (Francia) Ernst von Rath, segretario all’ambasciata tedesca ferito gravemente il 7 novembre 1938 in un attentato eseguito da Herschel Grynszpan, 17 enne figlio di un deportato ebreo polacco.