Il 5 febbraio 1649 a Edimburgo (Scozia) il parlamento di Scozia nomina Carlo II Stuart re di Scozia e lo incorona a Scone (Scozia) l’1 gennaio 1651. Secondo i realisti inglesi, Carlo diventa re il 30 gennaio 1649 quando suo padre, Carlo I Stuart, è decapitato dinanzi alla residenza reale, il palazzo di Whitehall. Tuttavia il parlamento si rifiuta di proclamare Carlo re, e in Inghilterra inizia il periodo repubblicano, sotto il protettorato di Oliver Cromwell, che diventa lord protettore del Commonwealth britannico. Il 3 settembre 1651 nella battaglia finale della rivoluzione inglese a Worcester (Inghilterra) Carlo II, sconfitto, è costretto a lasciare l’Inghilterra e si rifugia per i nove anni successivi tra Francia, Repubblica delle Province Unite e Paesi Bassi del Sud. Quando nel 1659 cade il protettorato retto da Richard Cromwell, figlio di Oliver,il generale George Monck invita formalmente Carlo a tornare in patria per governare da re. Il 25 maggio 1660 Carlo sbarca e il 29, giorno del suo trentesimo compleanno, entra trionfalmente a Londra. Il 23 aprile 1661 è incoronato re d’Inghilterra, Scozia e Irlanda nell’abbazia di Westminster, come tradizione. Nel 1679 Carlo decide di abolire il parlamento e governa da sovrano assoluto fino al giorno della sua morte, avvenuta il 6 febbraio 1685 a Londra (Inghilterra).