L’8 febbraio 1999 sei persone sono arrestate nella notte in Calabria e nell’hinterland milanese e altre due sono ricercate nell’ambito dell’inchiesta sul rapimento dell’imprenditrice Alessandra Sgarella, rapita l’11 dicembre 1997 a Milano e liberata il 4 settembre 1998. Gli arrestati fanno parte di una banda che avrebbe gestito l’ostaggio ricevendolo dal cosiddetto clan Lumbaca, finito in manette lo scorso giugno. Gli ordini di custodia cautelare, nei quali si contestano i reati di concorso in sequestro di persona, sono stati firmati dal gip di Milano Guido Salvini su richiesta dei pm Alberto Nobili e Alfredo Robledo e sono eseguiti dalla polizia e carabinieri. Gli arrestati sono tutti originari di quello che è conosciuto come il ‘triangolo dei sequestri’ di Platì-San Luca-Natile di Careri, in provincia di Reggio Calabria.