70 anni fa ll Cardinale Mindszenty condannato all’ergastolo con un processo farsa

L’8 febbraio 1949 a Budapest (Ungheria) il Cardinale Jozsef Mindszenty, primate di Ungheria, viene condannato all’ergastolo dal regime comunista di Matyas Rakosi con un processo farsa che suscita vivaci reazione di Papa Pio XII e di tutto il mondo occidentale. Mindszenty viene arrestato il 26 dicembre 1948 e torturato per 39 giorni negli stessi locali usati dalla Gestapo. Resterà in carcere fino all’ottobre 1956 quando sarà liberato durante la rivolta contro i sovietici e condotto nell’ambasciata americana, da cui esce solo nel 1971 per intervento di Papa Paolo VI. Mindszenty nasce a Mindzent (Ungheria) il 29 marzo 1892 e muore il 6 maggio 1975 a Vienna (Austria).

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