Il 17 febbraio 1859 al Teatro Apollo di Roma, prima assoluta dell’opera di Giuseppe Verdi “Un Ballo in maschera”, su libretto di Antonio Somma, la cui fonte è il libretto di Eugène Scribe per Daniel Auber “Gustave III, ou Le Bal masqué”. Inizialmente l’opera doveva essere rappresentata al Teatro San Carlo di Napoli, ma il soggetto non viene accettato dalla censura borbonica. La storia di un marito che uccide il presunto rivale, niente meno che il re di Svezia, è considerata troppo oltraggiosa, soprattutto in pieno clima risorgimentale. Di conseguenza Verdi introduce alcune modifiche, spostando in particolare l’azione da Stoccolma (Svezia) a Boston (Massachusetts) e trasformando il re in un governatore.