L’1 febbraio 1919 nasce a Trieste Pietro Garinei, padre della commedia musicale italiana, il suo nome è legato alla lunga collaborazione con Sandro Giovannini. Autore, regista, impresario e direttore del Sistina di Roma, diventato sotto la sua guida uno dei più importanti teatri d’Europa. Dal debutto nel 1945 con ‘Soffia so…’ ha lavorato, insieme a Giovannini, con tutti i grandi interpreti del teatro italiano: Anna Magnani, Alberto Sordi, Wanda Osiris, Marcello Mastroianni, Gino Bramieri, Renato Rascel, Delia Scala, Nino Manfredi, Johnny Dorelli, Aldo Fabrizi, Domenico Modugno, Enrico Montesano. Tra le sue commedie sono da ricordare, “Gran baldoria” (1951), Aggiungi un posto a tavola (1975), Taxi a due piazze, 1984; Se il tempo fosse un gambero, 1986; I sette re di Roma, 1989. Garinei muore il 9 maggio 2006 a Roma .
Mese: Febbraio 2019
L’1 febbraio 1909 nasce a Charleston (South Carolina, Usa) l’attrice teatrale e cinematografica Helen Chandler, interpreta Mina nel Dracula originale. Dopo una carriera di successo sui palcoscenici di Broadway (New York, Usa) passa al cinema ma non ottiene gli stessi risultati. E’ ricordata soprattutto per l’interpretazione della fragile Mina perseguitata e quasi vampirizzata da Bela Lugosi nella versione originale di Dracula, del 1931. Helen tenta il ritorno al teatro ma la dipendenza dall’alcool e dai sonniferi sono la sua rovina. La Chandler muore il 30 aprile 1965 a Hollywood (California, Usa).
L’1 febbraio 1909 apre a Salt Lake City (Utah, Usa) il settimo e ultimo ufficio federale per il test di purezza dei metalli preziosi a tutela dei consumatori. Infatti, in caso di superamento del test, cioè se il contenuto di metallo è risultato essere pari o migliore rispetto a quello richiesto dal costruttore ed è conforme al diritto prevalente) l’ufficio punzona il metallo prezioso per certificare il suo contenuto metallurgico. Il primo ufficio US Assay Office è aperto nel 1854 a New York.
L’1 febbraio 1859 nasce a Dublino (Irlanda) il compositore d’operette, violoncellista e direttore d’orchestra Victor August Herbert, co-fondatore della Società Americana di Compositori, Autori ed Editori (ASCAP). Diplomato in violoncello e direzione d’orchestra, suona il violoncello nell’orchestra sinfonica di Stoccarda (allora Prussia, oggi Germania) e poi, dopo il suo trasferimento in America, in quella del Metropolitan di New York (New York). Nel 1894-98 dirige la banda della Guardia nazionale dello Stato di New York e nel 1898-1904 (come associato) la Pittsburgh Symphony Orchestra. Intanto compone per la scena americana spettacoli musicali che uniscono l’operetta di gusto europeo con le caratteristiche della musical comedy. Tra i numerosi titoli di Herbert, rappresentati con successo in vari teatri di Broadway, “Prince Ananias” (1894), “The Wizard of the Nile” (1895), “Cyrano de Bergerac” e “The Singing Girl” (1899), “Babes in Toyland” (1903). Seguono, fra gli altri, “Mademoiselle Modiste” (1905), su uno splendido libretto di Henry Blossom, “Naughty Marietta” (1910). Nel 1916 Herbert compone una partitura ad hoc per “The Fall of a Nation”, film di guerra scritto dal reverendo Dixon; quindi – col sonoro – alcuni lavori teatrali di Herbert vengono trasposti sullo schermo e diverse sue musiche e canzoni sono utilizzate in varie pellicole. Herbert muore il 26 maggio 1924 a New York (New York, Usa).
L’1 febbraio 1839 muore a Roma Giuseppe Valadier, architetto tra i più importanti del periodo neoclassico. Valadier nasce il 14 aprile 1762 a Roma e ha un’attività molto intensa e prolifica di opere e progetti. La sua opera più celebre è quella della sistemazione urbanistica di Piazza del Popolo, per la quale Valadier redige e pubblica un progetto fin dal 1794 reduce dalla progettazione della preziosa residenza di Villa Pianciani a Spoleto dove già si leggono gli elementi che caratterizzano la moderna attenzione di Valadier per il rapporto degli spazi urbani e naturali. Il progetto definitivo, elaborato durante gli anni napoleonici, viene approvato nel 1816 e realizzato entro il 1822. Suo è poi il singolare Coffee House (noto come Casina Valadier) del 1807 al Pincio, dove realizza una delle più significative sistemazioni paesaggistiche d’ambito urbano del tempo.Raffinate opere di architettura sono la neoclassica Villa Torlonia e i palazzi, di più ‘urbano’ stampo cinquecentistico, Lezzani in piazza Barberini, Lucernari al Corso, il palladiano “Palazzino” Ugolini a Macerata. Valadier si interessa inoltre della riforma dei primari teatri pubblici (di proprietà privata) romani: intraprende il rifacimento interno del frequentatissimo piccolo Teatro Valle, per il quale elabora il progetto di una decorosa facciata, aggiunta pure al principale teatro d’opera, il grande Teatro sociale.