60 anni fa venduto nei negozi il primo esemplare di Barbie

Il 9 marzo 1959 inizia negli Stati uniti la vendita a 3 dollari cadauna della bambola Barbie – vestita con un costume zebrato, e con i capelli legati con una lunga coda – nata da un’idea di Ruth Handler, che suggerisce una linea di bambole dall’aspetto adulto a suo marito Elliot, il co-fondatore della casa di giocattoli Mattel. Rielaborando l’idea di una bambola simile all’idea che aveva in mente, commercializzata in Germania, (la “Bild Lilli”), i due, aiutati dall’ingegnere Jack Ryan, creano la prima Barbie, a cui viene dato il nome della figlia, Barbara. Costruita in Giappone, nel primo anno di “vita”, ne vengono vendute 350.000. E’ il primo giocattolo ad avere una strategia di mercato basato massicciamente sulla pubblicità televisiva. Si stima in oltre un miliardo le Barbie vendute in oltre 150 nazioni, e la Mattel dichiara che vengono vendute tre Barbie al secondo. Nella storia sono state create Barbie nelle vesti più disparate, comprese quelle speciali di donne che hanno fatto la storia. Il collezionismo prende sempre più piede con l’aumentare della serie, e nel settembre 2006 la casa d’aste Christie’s dedica un’intera sessione alla collezione completa dello storico giocattolo.

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