L’11 marzo 1649 viene firmata a Reuil (Francia) la pace tra il cardinale Mazarino e il movimento della Fronda, seguita venti giorni dopo da quella di Saint-Germain-en Laye (Francia). Il Mazarino, con il re e la reggente, possono così rientrare a Parigi (Francia). La Fronda è un movimento di opposizione alla politica del Cardinale Mazarino che nasce clandestino e che si manifesta poi apertamente. Il Parlamento di Parigi in particolare richiede un maggior controllo pubblico sull’uso del danaro dello Stato. Scoppiano tumulti e il Mazarino è costretto a fuggire dalla capitale, trasferendosi, con il giovane re Luigi XIV e la reggente regina madre Anna d’Austria a Saint-Germain-en-Laye. Di qui il Mazarino dispone, grazie all’appoggio del principe di Condé, l’assedio di Parigi. La carestia che ne consegue ha i suoi effetti e i frondisti più moderati chiedono alla reggente di addivenire ad un accordo e, tutti coloro che si sono ribellati vengono ufficialmente perdonati.