Il 13 marzo 1939 muore a Parigi (Francia) i filosofo, sociologo,antropologo ed etnologo Lucien Lévy-Bruhl: i suoi studi sociologici sulla mentalità dei popoli cosiddetti primitivi esercitano un forte influsso sulla cultura occidentale contemporanea e restano tuttora estremamente validi dopo un certo periodo di oscuramento dovuto agli effimeri successi dello strutturalismo culturale e di altre correnti etnologiche di moda tra gli anni Sessanta e gli anni Ottanta del Novecento. Lévy-Bruhl nasce il 10 aprile 1857 a Parigi e intuisce chiaramente che il pensiero primitivo è basato sulla religione e che in relazione a ciò tutta la realtà viene pensata come l’insieme degli effetti di una causa divina come causa prima, ignorando totalmente le cause reali o “seconde” di origine fisica, chimica e biologica.