50 anni fa muore Dwight Eisenhower, 34° Presidente e comandante in capo nella II Guerra mondiale

Il 28 marzo 1969 muore a Washington (DC, Usa) Dwight Eisenhower, 34° presidente degli Stati uniti ed eroe della Seconda guerra mondiale. Dwight David “Ike” Eisenhower nasce il 14 ottobre 1890 a Denis (Texas, Usa) in una famiglia di origini alsaziane. Fa l’accademia di West Point. Nel 1941 mette in luce le sue doti tattiche e diventa generale di brigata poi, nel 1942, il Segretario di Stato George Marshall lo designa come Comandante in capo delle forze americane in Europa. Guida lo sbarco in Marocco e sconfigge le truppe dell’Asse poi conduce lo sbarco in Sicilia e a Salerno e il 3 settembre 1943 accetta l’armistizio con l’Italia a Cassibile (Siracusa) . Il Presidente Roosvelt gli affida il comando dello sbarco in Normandia che inizia il 6 giugno 1944. Nel 1952 Eisenhower viene candidato dai repubblicani alla presidenza e battendo Adlai Stevenson diventa il 34° presidente concludendo, nel 1954, la pace con la Corea del Nord. Viene riconfermato per un secondo mandato, che termina nel 1961.

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