30 anni fa Michael Milken, il re degli junk bond, incriminato per 98 capi di imputazione

Il 29 marzo 1989 a New York (New York, Usa) Michael Milken, re degli junk bond king, viene incriminato per 98 capi di imputazione: dalla pubblicità ingannevole alla creazione di una rete di 415 partnership, un vero e proprio racket che, secondo l’accusa, gonfiava artificialmente il valore di molti titoli per attirare masse di ignari investitori, poi rimasti coinvolti nel crollo borsistico del 1989. Al termine del dibattimento al giudice, la signora Kimba Wood, bastano 27 minuti per emettere la sentenza: dieci anni di carcere, un miliardo e cento milioni di dollari tra multe e risarcimento danni, interdizione a vita dalle attività finanziarie. Milken nasce il 4 luglio 1946 a Encino (California, Usa) .

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