Il 30 marzo1999 a Fort Lauderdale (Florida, Usa) la Philip Morris viene condannata a pagare un risarcimento di 8 milioni di dollari alla vedova di un fumatore della Florida morto di cancro ai polmoni. Lo decide un giudice di Fort Lauderdale, in uno stato in cui altre ottomila persone avviano simili azioni legali. Elaine Hess, vedova di Stuart, aveva chiesto 130 milioni di dollari. Il caso è il primo ad andare a giudizio dopo l’annullamento della Corte Suprema nel 2006. Nel 2006 la Corte Suprema aveva annullato un maxi-risarcimento da 145 milioni di dollari ottenuto da un gruppo di fumatori e aveva stabilito che ogni caso sarebbe dovuto essere giudicato singolarmente. Da allora nessuno era più riuscito ad andare a sentenza e a vincere una causa contro il colosso del tabacco.