Il 12 aprile 1929 muore a Roma il criminologo e politico Enrico Ferri. Ferri nasce il 25 febbraio 1856 a San Benedetto Po (Mantova), Ferri è direttore del quotidiano del PSI “Avanti!” dal 1903 al 1908. Di professione avvocato, collabora con diverse testate di ispirazione socialista tra cui La Martinella, organo dei socialisti toscani. Ferri contesta Lombroso sulle sue teorie relative alle caratteristiche fisiologiche dei criminali, concentrandosi invece sullo studio delle caratteristiche psicologiche, che egli crede responsabili dello sviluppo del crimine in un individuo. Parlamentare dal 1886 al 1908, rieletto nel 1921.