100 anni fa nasce Licio Gelli leader massone della P2

Il 21 aprile 1919 nasce a Pistoia l’ imprenditore Licio Gelli, “Maestro Venerabile” della loggia massonica italiana P2. La loggia massonica Propaganda Due, più nota come P2, già appartenente al Grande Oriente d’Italia, è una loggia segreta, nata per reclutare nuovi adepti alla causa massonica con evidenti fini di sovversione dell’assetto socio-politico-istituzionale italiano. Gelli viene accusato di aver avuto un ruolo preminente nell’Operazione Gladio, la struttura clandestina promossa dalla NATO e finanziata in parte dalla CIA allo scopo di contrastare l’influenza comunista in Italia, così come negli altri paesi europei. .E’ coinvolto nel processo per la Strage di Bologna, avvenuta il 2 agosto 1980, nella quale furono uccise 85 persone e 200 rimasero ferite. Con la sentenza definitiva di Cassazione sulla strage di Bologna, il 23 novembre 1995, Gelli viene condannato per depistaggio. Licio Gelli fu condannato nel 1994 a 12 anni di carcere, dopo essere riconosciuto colpevole della frode riguardante la bancarotta del Banco Ambrosiano nel 1982 ( un “buco” di 1,3 miliardi di dollari) collegato alla banca del Vaticano, l’Istituto per le Opere di Religione (IOR). Detenuto in Svizzera e Francia, vive poi a Villa Wanda ad Arezzo dove muore il 15 dicembre 2015.

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