Il 22 aprile 1989 muore a Lafayette (California, Usa) il fisico Emilio Segrè uno dei membri dello storico gruppo di via Panisperna. Emilio Gino Segrè nasce l’1 febbraio 1905 a Tivoli (Roma) e si laurea con Enrico Fermi, collaborando alle ricerche sulla fisica del neutrone. Nel 1938 l’emanazione delle leggi razziali lo coglie mentre si trova all’Università di Berkeley (California, Usa) dove rimane per il resto della sua vita. Con altri fisici (Corson e Mackenzie) scopre l’elemento ‘Astato’ e con Kennedy, Seaborg, e Wahl, il ‘Plutonio-239’ e le sue proprietà fissili. Durante la guerra partecipa attivamente al ‘progetto Manhattan’, ai laboratori di Los Alamos, per la realizzazione della prima bomba nucleare e nel 1944 ottiene la cittadinanza americana. Nel 1946 diventa Professore di Fisica a Berkeley, posizione che occupa fino al 1972. Nel dopoguerra le sue ricerche riguardano problemi di fisica nucleare e di fisica delle particelle elementari. Nel 1955, con Chamberlain, Wiegand e Ypsilantis scopre l’antiprotone nelle interazioni protone-nucleone ad alta energia. Per questa scoperta gli viene conferito il Premio Nobel per la fisica del 1959 insieme a Owen Chamberlain.