Il 23 aprile 1899 nasce a Pietroburgo (Russia) lo scrittore Vladimir Vladimirovič Nabokov naturalizzato statunitense. Dopo aver trascorso tre anni in Francia, nel 1940 Nabokov si stabilisce negli Stati Uniti. Il suo primo romanzo in lingua inglese, “I bastardi”, appare nel 1947. “Lolita”(1955), che ruota attorno al tema dell’ossessione di un uomo di mezza età per una ragazzina sessualmente precoce, consolida definitivamente la fama dello scrittore, e fa scalpore sia a Parigi (Francia), dove viene pubblicato per la prima volta, sia negli Stati Uniti, dove esce nel 1958. Nabokov stesso firma la sceneggiatura del film omonimo girato dal regista Stanley Kubrick nel 1962. Si ricordano di Nabokov anche la traduzione in russo (1923) di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll e quella in inglese (1964) dell’”Eugenio Oneghin” di Aleksandr Puškin. Nel 1959 Nabokov si stabilisce in Svizzera dove muore il 2 luglio 1977 a Montreux.