90 anni fa nasce Vincenzo Balzamo esponente PSI coinvolto in tangentopoli

Il 3 aprile 1929 nasce a Colli a Volturno (Isernia) Vincenzo Balzamo. Ministro per la Ricerca Scientifica nel 1979 e ai Trasporti nel 1982. Esponente di rilievo del Partito Socialista Italiano nel 1985 ne diventa segretario amministrativo. Scoppiata Tangentopoli viene accusato di corruzione nell’ottobre 1992 e muore il 2 novembre 1992 a Milano.

100 anni fa nasce Renè Duvillier, “il pittore dell’angoscia”

Il 3 aprile 1919 nasce a Oyonnax (Francia) il pittore Renè Duvillier. Studia alla Scuola nazionale superiore di Belle Arti di Parigi (Francia). Dopo la seconda guerra mondiale, subisce la forte influenza del movimento surrealista.Nel tempo la sua pittura diviene «violenta, energica e policroma» tanto che la critica lo definisce «il pittore dell’ angoscia». Duvillier muore il 5 settembre 2002 a Parigi.

110 anni fa nasce il giornalista Marcello Manni, fonda e dirige testate agricole

Il 3 aprile 1899 nasce Firenze il giornalista Marcello Manni che partecipa alla Prima guerra mondiale come “ragazzo del 99” meritando una medaglia di bronzo al valor militare. Aderisce al movimento fascista che si sta formando a Firenze intorno ad Alessandro Pavolini. Successivamente dopo il fervore dell’immediato dopoguerra e del consolidamento del regime fascista, Manni si disinteressa alla politica e non ha alcun ruolo nelle vicende che segnano l’affermarsi dell’egemonia mussoliniana. Accetta un’offerta per dirigere, a Palermo, una scuola-tipografia di un ente di formazione professionale, e vive nel capoluogo siciliano dal 1930 al 1943, estraneo all’attività politica, benché legato da amicizia con le gerarchie del regime. Nel 1943, alla caduta del fascismo e in pieno marasma istituzionale, è riassorbito dalla sua famiglia ideologica e aderisce alla Repubblica di Salò, mettendo la sua esperienza di giornalista a disposizione del declinante regime. Si trasferisce al nord, dove gli viene affidata la direzione del Gazzettino di Venezia, incarico che ricopre fino alla fine del conflitto. Arrestato e processato per collaborazionismo, viene riconosciuto immune da qualsiasi colpa, se non quella di aver diretto, con correttezza professionale, un giornale che non poteva che esprimere le opinioni perdenti. Assolto e liberato, ma ormai escluso dal giornalismo politico, stabilisce contatti con la Confederazione dell’Agricoltura e, a Roma, fonda il giornale Il Torchio e, successivamente, l’Oleario, che dirige fino alla morte avvenuta il 29 aprile 1955 a Roma

450 anni fa costituito il Seminario ad Albenga

Il 3 aprile 1569 ad Albenga (oggi Savona) il vescovo Carlo Cicada, seguendo le istruzioni del Concilio di Trento, costituisce il Seminario presso il chiostro della cattedrale, nel centro storico, insieme al collegio e alle scuole superiori che permettono di accedere all’Università. Il primo regolamento si riferisce a quello emanato da San Carlo Borromeo, e garantisce il vitto, l’alloggio, vestiti e istruzione gratuita. Le entrate sono basate su imposte a istituti di carità, confraternite, abbazie e pievi. La costruzione del nuovo seminario è dovuta alla ricostruzione e al restauro di parte della città dopo lo straripamento del torrente Centa nel 1564. Il vescovo Luca Fieschi decide infatti di restaurare la cattedrale, episcopio e chiostro capitolare, oltre che la chiesa di San Lorenzo e il collegio, abolito pochi anni prima, ad esso annesso, dove nasce il futuro seminario dotato di locali di prestigio. I lavori sono completati sotto l’episcopato di Vincenzo Landinelli che aggiorna il regolamento in chiave più moderna. Il seminario prende definitivamente possesso della chiesa di San Lorenzo il 25 marzo 1622 e il seminario apre il 22 marzo 1635 con una prima classe di 12 ragazzi, con vescovo Pier Francesco Costa, patrizio albenganese, a cui si deve la redazione del Sacro e vago Giardinello che ci da una descrizione certa dell’intera diocesi.