120 anni fa, Scherma: nasce Aldo Nadi vince tre ori alle Olimpiadi di Anversa

Il 23 aprile 1899 nasce a Livorno lo schermidore Aldo Nadi che vince tre ori a sqaudre in tutte le specialità nel 1920 alle Olimpiadi di Anversa (Belgio), mentre nella sciabola si deve accontentare dell’argento battuto in finale dal fratello maggiore Nedo. I fratelli Nadi sono i principali protagonisti di quell’Olimpiade insieme al finlandese volante Paavo Nurmi. Aldo gareggia a lungo negli Stati Uniti durante gli anni Trenta . Aldo Nadi muore il 10 novembre 1965 a Los Angeles (California, Usa).

120 anni fa nasce lo scrittore Vladimir Vladimirovič Nabokov autore di “Lolita”

Il 23 aprile 1899 nasce a Pietroburgo (Russia) lo scrittore Vladimir Vladimirovič Nabokov naturalizzato statunitense. Dopo aver trascorso tre anni in Francia, nel 1940 Nabokov si stabilisce negli Stati Uniti. Il suo primo romanzo in lingua inglese, “I bastardi”, appare nel 1947. “Lolita”(1955), che ruota attorno al tema dell’ossessione di un uomo di mezza età per una ragazzina sessualmente precoce, consolida definitivamente la fama dello scrittore, e fa scalpore sia a Parigi (Francia), dove viene pubblicato per la prima volta, sia negli Stati Uniti, dove esce nel 1958. Nabokov stesso firma la sceneggiatura del film omonimo girato dal regista Stanley Kubrick nel 1962. Si ricordano di Nabokov anche la traduzione in russo (1923) di “Alice nel paese delle meraviglie” di Lewis Carroll e quella in inglese (1964) dell’”Eugenio Oneghin” di Aleksandr Puškin. Nel 1959 Nabokov si stabilisce in Svizzera dove muore il 2 luglio 1977 a Montreux.

120 anni fa nasce il premio Nobel Bertil Ohlin

Il 23 aprile 1899 nasce a Klippan (Svezia), il premio Nobel Bertil Ohlin. Pofessore di economia alla Scuola di Economia di Stoccolma (Handelshögskolan i Stockholm) dal 1929 al 1965. Leader del Partito del Popolo svedese dal 1944 al 1967, che era, all’epoca, il più grande partito dell’opposizione, durante il governo del Partito Socialdemocratico. Ministro del commercio tra 1944 e 1945. Ohlin da il nome, insieme a Eli Heckscher, a un modello matematico riguardante il commercio internazionale, il modello di Heckscher-Ohlin, e a uno dei teoremi derivanti da questo modello, il teorema di Heckscher-Ohlin. Nel 1977 vince il premio Nobel per l’economia, insieme a James Meade, per “gli innovativi contributi alla teoria del commercio internazionale e del movimento internazionale di capitali”. Ohlin muore il 3 agosto 1979 a Valadalen (Svezia).

30 anni fa muore il fisico premio Nobel Emilio Segre’

Il 22 aprile 1989 muore a Lafayette (California, Usa) il fisico Emilio Segrè uno dei membri dello storico gruppo di via Panisperna. Emilio Gino Segrè nasce l’1 febbraio 1905 a Tivoli (Roma) e si laurea con Enrico Fermi, collaborando alle ricerche sulla fisica del neutrone. Nel 1938 l’emanazione delle leggi razziali lo coglie mentre si trova all’Università di Berkeley (California, Usa) dove rimane per il resto della sua vita. Con altri fisici (Corson e Mackenzie) scopre l’elemento ‘Astato’ e con Kennedy, Seaborg, e Wahl, il ‘Plutonio-239’ e le sue proprietà fissili. Durante la guerra partecipa attivamente al ‘progetto Manhattan’, ai laboratori di Los Alamos, per la realizzazione della prima bomba nucleare e nel 1944 ottiene la cittadinanza americana. Nel 1946 diventa Professore di Fisica a Berkeley, posizione che occupa fino al 1972. Nel dopoguerra le sue ricerche riguardano problemi di fisica nucleare e di fisica delle particelle elementari. Nel 1955, con Chamberlain, Wiegand e Ypsilantis scopre l’antiprotone nelle interazioni protone-nucleone ad alta energia. Per questa scoperta gli viene conferito il Premio Nobel per la fisica del 1959 insieme a Owen Chamberlain.

90 anni fa nasce il grande matematico Michael Francis Atiyah

Il 22 aprile 1929 nasce a Londra (Inghilterra) il matematico Michael Francis Atiyah, vincitore della medaglia Fields nel 1966 e nel 2004 riceve insieme a Isadore Singer, il premio Abel, il Nobel della matematica. La motivazione del conferimento da parte dell’accademia norvegese ai due matematici è di “aver scoperto e dimostrato il teorema dell’indice coniugando topologia, geometria e analisi, e per il ruolo straordinario che hanno avuto nel creare nuovi ponti tra matematica e fisica teorica. Il teorema dell’indice di Atiyah-Singer è una delle pietre miliari della matematica del Ventesimo secolo, che ha influenzato molti degli sviluppi più significativi avvenuti in topologia, geometria differenziale e teoria quantistica dei campi”.

110 anni fa nasce Rita Levi Montalcini, Nobel per la medicina nel 1986

Il 22 aprile 1909 nasce a Torino Rita Levi Montalcini ricercatrice in neurobiologia e psichiatria.Nel 1938, in quanto ebrea sefardita, è costretta dalle leggi razziali del regime fascista ad emigrare in Belgio. Nel 1947 accetta l’invito a proseguire le sue ricerche al Dipartimento di Zoologia della Washington University dove rimane fino al 1977. Nel 1951-1952 scopre il fattore di crescita nervoso noto come NGF (Nerve Growth Factor), che gioca un ruolo essenziale nella crescita e differenziazione delle cellule nervose sensoriali e simpatiche. Grezie a questi studi ottiene nel 1986 il Premio Nobel per la Medicina (con Stanley Cohen). È senatore a vita, nominata dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi l’1 agosto 2001. La Montalcini muore il 30 dicembre 2012 a Roma.

110 anni fa nasce il grande giornalista Indro Montanelli

Il 22 aprile 1909 nasce a Fucecchio (Firenze) Indro Indro Alessandro Raffaello Schizògene Montanelli, considerato – come Indro Montanelli, il più grande giornalista italiano di tutti tempi, riconosciuto e premiato anche all’ester . Cronista della storia italiana; vive di prima persona momenti storici, intervista personaggi come Winston Churchill, Charles de Gaulle, Luigi Einaudi, Papa Giovanni XXIII e molti altri. Nel 1974, insofferente della linea troppo conformista del “Corriere della sera”, sotto la direzione di Piero Ottone, Montanelli fonda il “suo” giornale: “Il Giornale Nuovo”, chiamato da tutti “Il giornale di Montanelli” il cui primo numero esce il 25 giugno 1974. Diventa un bersaglio per le Brigate Rosse, che il 2 giugno 1977 gli sparano alle gambe mentre si sta recando come ogni mattina al Giornale, perchè “schiavo delle multinazionali”. Scrive “Storia d’Italia” dedicata a un pubblico di non addetti ai lavori. Nell’impresa è aiutato da Mario Cervi e Roberto Gervaso; le sue opere migliori sono gli editoriali, raffinati , graffianti, controcorrente. Indro Montanelli, toscanaccio dalla battuta pungente, la firma italiana più letta, muore il 22 luglio 2001 a Milano.

110 anni fa nasce il filosofo Eugenio Colorni, tra i rifondatori del Psi

Il 22 aprile 1909 nasce a Milano Eugenio Colorni studioso di filosofia si occupa di studi leibniziani, di estetica, di metodologia e di psicoanalisi. Professore di filosofia e pedagogia è arrestato nel 1938 per ricostituzione illegale in Italia del Partito socialista e per le sue origini ebraiche viene inviato al confino a Ventotene (Latina). Nella primavera del 1943 riesce a fuggire a Roma, dove dopo il 25 luglio è componente del comitato direttivo del Partito socialista e dopo l’8 settembre attivo organizzatore della Resistenza. Colorni muore il 30 maggio 1944 a Roma per le ferite riportate in un agguato tesogli da un gruppo di fascisti della banda Koch.

120 anni fa nasce Vittoria Titomanlio, tra le 21 donne della Dc alla Costituente

Il 22 aprile 1899 nasce a Barletta Vittoria Titomanlio: nel 1946 è una delle 21 donne elette all’Assemblea costituente per la Democrazia cristiana ed è parlamentare nelle prime quattro legislature del Parlamento repubblicano. Nel luglio 1950 protesta al ristorante, insieme ai colleghi di partito Oscar Luigi Scalfaro e Umberto Sampietro ,contro una signora che cenava con le spalle nude: l’episodio è oggetto di un acceso dibattito alla Camera, in quanto la signora presenta querela per le offese ricevute in quella occasione, e anche di un’interrogazione parlamentare al Governo. La Titomanlio muore il 28 dicembre 1988 a Napoli.

20 anni fa, Agguato di mafia: bambino ucciso per errore

Il 21 aprile 1999 a Favara (Agrigento) in un agguato organizzato per eliminare un imprenditore di Favara Carmelo Cusumano, viene ucciso per errore un bambino di undici anni, Stefano Pompeo. Il ragazzino insiste per fare un giro sul “Toyota” con l’ autista di Carmelo Cusumano. Il commando spara con precisione millimetrica risparmiando chi guida e centrando solo il passeggero: purtroppo al posto della vittima prescelta, il casovuole ci sia un bimbo di soli 11 anni.