60 anni fa, Calcio: nasce Gianfranco Matteoli, suo il gol più veloce della Serie A

Il 21 aprile 1959 nasce a Nuoro il centrocampista Gianfranco Matteoli. Esordisce in A con il Como poi, dopo una stagione alla Sampdoria si trasferisce a Milano entrando a far parte dell’Inter dei record di Giovanni Trapattoni; con la maglia nerazzurra Matteoli vince uno scudetto e una Supercoppa Italiana. Dal 1990 al 1994 gioca con il Cagliari, che con lui si qualifica per la Coppa Uefa. Detiene il record del gol più veloce del Campionato di Serie A: il 27 novembre 1988 va in gol contro il Cesena dopo 9 secondi e 9 decimi.

70 anni fa nasce l’attrice e cantante Patti LuPone

Il 21 aprile 1949 nasce a Northport (New York, Usa) l’attrice e cantante Patti Ann LuPone, interpreta Eva Perón nel musical ” Evita” che le fa vincere il Tony Award. Il suo curriculum comprende lavori a Broadway (New York, Usa), performance con la Royal Shakespeare Company a Londra (Inghilterra), e apparizioni in film e in televisione. Per le sue interpretazioni oltre al Tony Award – riceve un Drama Desk Award e un Premio Laurence Olivier, l’equivalente britannico del Tony.

100 anni fa nasce Licio Gelli leader massone della P2

Il 21 aprile 1919 nasce a Pistoia l’ imprenditore Licio Gelli, “Maestro Venerabile” della loggia massonica italiana P2. La loggia massonica Propaganda Due, più nota come P2, già appartenente al Grande Oriente d’Italia, è una loggia segreta, nata per reclutare nuovi adepti alla causa massonica con evidenti fini di sovversione dell’assetto socio-politico-istituzionale italiano. Gelli viene accusato di aver avuto un ruolo preminente nell’Operazione Gladio, la struttura clandestina promossa dalla NATO e finanziata in parte dalla CIA allo scopo di contrastare l’influenza comunista in Italia, così come negli altri paesi europei. .E’ coinvolto nel processo per la Strage di Bologna, avvenuta il 2 agosto 1980, nella quale furono uccise 85 persone e 200 rimasero ferite. Con la sentenza definitiva di Cassazione sulla strage di Bologna, il 23 novembre 1995, Gelli viene condannato per depistaggio. Licio Gelli fu condannato nel 1994 a 12 anni di carcere, dopo essere riconosciuto colpevole della frode riguardante la bancarotta del Banco Ambrosiano nel 1982 ( un “buco” di 1,3 miliardi di dollari) collegato alla banca del Vaticano, l’Istituto per le Opere di Religione (IOR). Detenuto in Svizzera e Francia, vive poi a Villa Wanda ad Arezzo dove muore il 15 dicembre 2015.

100 anni fa l’assicurazione per l’invalidità e la vecchiaia diventa obbligatoria

Il 21 aprile 1919 con un Regio decreto viene riordinato il sistema delle assicurazioni: diventa obbligatorio l’accantonamento di una percentuale di salario per garantire una rendita nella vecchiaia. Nel 1919, dopo circa un ventennio di attività, la Cassa nazionale di previdenza per l’invalidità e la vecchiaia degli operai ha in attivo poco più di 700.000 iscritti e 20.000 pensionati. Da quest’anno l’assicurazione per l’invalidità e la vecchiaia diventa obbligatoria e interessa 12 milioni di lavoratori. E’ il primo passo verso un sistema che intende proteggere il lavoratore da tutti gli eventi che possono intaccare il reddito individuale e familiare.

130 anni fa nasce Piero Calamandrei, influente padre costituente

Il 21 aprile 1889 nasce a Firenze Piero Calamandrei politico, giurista e giornalista, influente esponente della costituente. La sua “Introduzione alla studio delle misure cautelari” (1936), confluirà in seguito nel Codice di Procedura Civile del 1942, e la giurisprudenza del secondo dopoguerra sarà fortemente influenzata dalle tesi di Calamandrei. Politicamente di sinistra, fa parte del Consiglio direttivo dell’Unione Nazionale fondata da Giovanni Amendola. Nel 1925 è tra i firmatari del Manifesto degli intellettuali antifascisti di Benedetto Croce, e durante la dittatura rifiuta la tessera del Partito nazionale fascista. Collabora con la rivista antifascista “Non mollare”. Costituente per il Partito d’Azione, ha un ruolo fondamentale nella stesura della Carta e nella conclusione dei Patti Lateranensi. Calamandrei muore il 27 settembre 1956 a Firenze

130 anni fa nasce il biochimico svizzero Paul Karrer, premio Nobel nel 1937

Il 21 aprile 1889 nasce a Mosca (Russia) il biochimico svizzero Paul Karre. Il lavoro scientifico di Karrer riguarda la determinazione della composizione chimica di numerose classi di sostanze; carotenoidi, vitamine, idrati di carbonio, flavine, alcaloidi. Dal 1930 si impegna in particolare nelle ricerche sulle vitamine. Contribuisce alla scoperta delle vitamine A (di cui riesce a determinare la struttura nel 1931), C, B2, E e K, con importanti risultati. Karrer riceve nel 1937 il premo Nobel per la chimica “per le sue indagini sui carotenoidi, sulla flavina e sulle vitamine A e B2” insieme a Walter Norman Haworth. Karre muore il 18 giugno 1971 a Zurigo (Svizzera).

190 anni fa nasce suor Maria Anna Sala, proclamata Beata da Giovanni Paolo II

Il 21 aprile 1829 nasce a Brivio (allora Como, oggi Lecco) Maria Anna Sala, suora dell’ordine delle Marcelline, proclamata Beata da Giovanni Paolo II il 26 ottobre 1980. Verso gli undici anni entra nel collegio delle Marcelline a Vimercate (Milano) e affidata a madre Videmari, stretta collaboratrice del fondatore dell’ordine don Luigi Biraghi. Nel 1846 torna in famiglia dove profonde tutta la sua bontà consolatrice specie nella malattia della madre e nella rovina finanziaria del padre, nel contempo operando nell’apostolato fra i fanciulli, i sofferenti e i bisognosi della parrocchia. Nel 1848 chiede a don Biraghi di essere accolta come postulante nell’ordine delle Marcelline e nel 1852 pronuncia i voti perpetui. Svolge la sua attività come insegnante di scuola elementare e di musica nel Collegio di Cernusco sul Naviglio (Milano) e poi nelle Case di Milano e Genova. Nel 1859 assiste i feriti della guerra d’Indipendenza, nell’ospedale militare di San Luca. Dopo nove anni d’insegnamento a Genova è trasferita a Milano come insegnante dei corsi superiori e assistente della Madre Videmari. Colpita da un carcinoma al collo, muore il 24 novembre 1891 a Milano.

290 anni fa nasce Caterina II, imperatrice di Russia dal 1762 alla morte

Il 21 aprile 1729 nasce a Stettino (Polonia) Caterina II, imperatrice di Russia. Detta Caterina la Grande, governa seguendo la tradizione autocratica, ma innovandola con le idee assimilate dall’illuminismo, nel tentativo di razionalizzare l’apparato statale. Procede, inoltre, alla secolarizzazione dei beni della chiesa. Il suo regno è caratterizzato da alcune rivolte popolari (E. Pugacëv) che la costringono a consolidare il sistema di rapporti e privilegi feudali mediante una Carta della nobiltà. Prosegue l’opera di espansionismo di Pietro il Grande a spese della Polonia, spartita con Austria e Prussia, e della Turchia, da cui ottenne la costa del mar Nero e la Crimea. Caterina muore il 6 novembre 1796 a Carskoe Selo (Russia).

20 anni fa trovata una bomba all’Università Bocconi

Il 20 aprile 1999 a Milano un addetto alle pulizie trova una bomba in una scatola sul davanzale dell’aula 202 nella sede dell’Università Bocconi, accompagnata da un volantino firmato “Nuclei guerriglia antirazzista”. La bomba è contenuta in una scatola di plastica del tipo di quelle usate per le prese a muro. Consiste in un candelotto di dinamite, una miccia e un dispositivo a orologeria. Mancao i contatti, ed è per questo motivo che non poteva esplodere. Non è chiaro se l’inoffensività dell’ordigno sia dovuta ad un errore degli attentatori o alla volontà di compiere un’azione solo dimostrativa.I nuclei guerriglia antirazzista, sin qui inediti per sigla, fanno altre rivendicazioni che accompagnano lo stillicidio di attentati veri e simbolici dell’ ultimo anno. Obiettivi dichiarati sono “il sistema capitalista”, i “14 lager in cui sono rinchiusi gli extracomunitari” e una “politica che ne ha gia’ uccisi 1.021”, la “guerra imperialista nei Balcani”.

20 anni fa massacro nella scuola Columbine nel Colorado

Il 20 aprile 1999 a Littleton (Colorado, Usa) due studenti, Eric Harris e Dylan Klebold fanno irruzione nella scuola superiore Columbine e uccidono 12 studenti tra i 12 e i 14 anni a colpi di pistola e poi si suicidano; nella carneficina rimangono ferite altre 24 persone tra insegnanti, studenti e inservienti. Il giorno dell’esecuzione del massacro è spesso associato alle simpatie naziste manifestate dai due assassini, in quanto il 20 aprile 1889 è la data di nascita di Adolf Hitler.