Il 3 maggio 1999 a Washington (Dc, Usa) il mediatore russo Victor Chernomirdin giunge a con una lettera per Clinton da parte di Boris Eltsin, che contiene “proposte concrete” per porre fine alla crisi in Kosovo. Clinton chiede un chiaro impegno di Milosevic a consentire il rientro dei profughi. La missione fallisce e il 4 maggio Chernomirdin lascia gli Stati Uniti.